Jelena la Madonna mi ha mostrato come è nato Gesù Cristo

Jelena la Madonna mi ha mostrato come è nato gesù

Tutti conosciamo per sommi capi l’andamento della natività di Gesù. La nostra conoscenza dei fatti deriva da quanto raccontato nella Bibbia a questo, inoltre, vanno aggiunte le opere cinematografiche che nel corso degli anni ne hanno fatto una riproduzione più o meno fedele. Proprio riguardo la natività di Gesù, la veggente Jelena ha raccontato un fatto incredibile capitatole nel 1984.

La ragazza racconta che in quel periodo al cinema davano un film che parlava della natività di Gesù e che lei non poté vederlo perché aveva promesso alla Madonna di andare a Messa ogni sera. Dispiaciuta per questo era andata a letto di malumore, ma quella notte stessa la Madre Celeste le disse: “Non essere triste! A Natale ti mostrerò io com’è nato Gesù”.

La Madonna mantiene la promessa e mostra la natività a Jelena

Era la vigilia di natale del 1984, Jelena dopo averla festeggiata con la famiglia va a letto ed in quel momento di silenziosa solitudine ecco che le appare vividamente la notte in cui è nato Nostro Signore: “All’inizio vedo un angelo che subito dopo scompare e tutto diventa buio. Il buio a poco a poco diventa un cielo stellato. All’orizzonte vedo qualcuno che si avvicina. E’ San Giuseppe con un bastone in mano. Cammina su una strada sassosa in fondo alla quale vi sono delle casette illuminate. Al suo fianco, su di un mulo, vedo la Madonna molto triste. Dice a Giuseppe: ‘Sono molto stanca. Vorrei tanto che qualcuno ci ospitasse per la notte’. E Giuseppe: ‘Ecco le case. Chiederemo lì’ “.

San Giuseppe bussa di casa in casa, ma nessuno è propenso ad offrigli ospitalità ed aiuto, così si scoraggia ma viene rincuorato da Maria che gli dice di non preoccuparsi e gli mostra una stalla in fondo alla via. Vanno lì e Maria si stende sulla paglia accanto ad un mulo, nel frattempo San Giuseppe va a cercare della legna per riscaldare ed illuminare l’ambiente, ma d’un tratto ecco la luce: “La stalla, fino ad allora poco illuminata, d’un tratto si illumina a giorno. All’improvviso vicino a Maria vedo il Bambino Gesù, appena nato, che muove le manine e i piedini. Ha un viso dolcissimo: sembra che già sorrida. Il cielo intanto si riempie di stelle molte luminose. Sopra la stalla vedo due angeli che hanno in mano qualcosa come una grande bandiera sulla quale c’è scritto: Ti glorifichiamo, o Signore! Al di sopra di questi due angeli c’è una schiera enorme di altri angeli che cantano e glorificano Dio”.

L’ultima cosa che Jelena vede è un gruppo di stanchi pastori che si appropinqua stancamente in quella direzione. A loro si affianca un angelo che gli riferisce la lieta novella e questi rinvigoriti vanno a porgere i propri omaggi: “Subito i pastori si avviano verso la stalla e, trovato Gesù, si inginocchiano e gli offrono semplici doni. Maria li ringrazia con dolcezza e aggiunge: ‘Vi ringrazio di tutto, ma adesso vorrei pregare insieme a voi perché molti non vogliono accogliere Gesù che nasce’ “.

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