Non per tutte le Regioni è confermata la Zona Gialla dal 3 maggio

Come ogni venerdì, anche in un’Italia che tende verso la zona gialla, ci sono Regioni che cambiano la fascia di colore.

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La zona gialla, da lunedì 26 aprile, è prevalente in quasi tutta la Penisola, ma ci sono territori che ancora sono in zona arancione e rossa. Vediamo insieme cosa cambia dal prossimo 3 maggio.

La zona gialla confermata

In zona gialla 14 Regioni su 20, 5 in arancione e 1 sola in rosso. Questo è il quadro del territorio italiano dallo scorso lunedì quando, grazie al nuovo Decreto Anti Covid e all’allentamento di alcune norme e restrizioni, è tornata la zona gialla e numerose attività hanno potuto riaprire.

Ma, ogni venerdì è atteso il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Santità che osserva i territori e l’andamento dell’epidemia, e il relativo indice di contagio (il famoso Rt).

Chi resta in giallo?

Tutte le Regioni in zona gialla, passate la scorsa settimana (Campania, Lazio, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Trentino, Liguria, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Toscana ed Emilia Romagna) ci resteranno ancora un’altra settimana prima di vedere dei possibili scenari di cambiamento, per completare l’iter di stasi di 14 giorni in una fascia di colore.

La Puglia resta in zona arancione

Chi spera, invece, in un passaggio di colore verso la zona gialla, sono quelle in arancione. La Puglia, insieme a Sicilia, Basilicata e Calabria, devono attendere ancora un’altra settimana in zona arancione.

I casi Sardegna e Valle d’Aosta

A preoccupare è la Valle d’Aosta che resta in zona rossa. Il suo alto numero di casi ogni 100mila abitanti potrebbe spingerla di nuovo in zona rossa dalla prossima settimana.

La Sardegna, invece, entra in zona arancione.

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ROSALIA GIGLIANO

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