Israele%3A+detenuto+scopre+la+chiesa+cristiana+pi%C3%B9+antica+della+storia
lalucedimaria
/israele-detenuto-scopre-la-chiesa-cristiana-piu-antica-della-storia/amp/
Notizie

Israele: detenuto scopre la chiesa cristiana più antica della storia

(David Silverman/Getty Images)

Il carcere di Megiddo è il più antico dello Stato d’Israele, venne costruito dagli inglesi negli anni’40, quando Israele era solo una colonia dell’imponente impero britannico. Si tratta di un carcere che non rispetta gli standard europei a cui ha aderito Israele e pertanto nel corso di questi mesi i detenuti verranno trasferiti in un carcere moderno in cui i detenuti potranno ricevere un trattamento non lesivo della dignità umana. Quello, però, che era ritenuto solo un carcere fino al 2003 è risultato essere un luogo di grande rilevanza archeologica, storica e cristiana: in seguito ad alcuni scavi si era scoperto che sotto al carcere c’erano i resti della più antica chiesa cristiana. Di recente un carcerato ha scoperto un antico mosaico che, grazie ad ulteriori studi, ha portato alla luce l’esistenza di un’antica cittadella romana in cui vivevano 5000 centurioni.

Ma se la presenza di una guarnigione romana nella Palestina non è una sorpresa, ciò che il mosaico rivela di sorprendente è invece la prova che non in tutti i luoghi dell’impero la religione cristiana era bandita e perseguita: in questa, infatti, ci sono delle scritte in greco che indicano come quello fosse il luogo di preghiera per i centurioni romani convertiti al cristianesimo. Il mosaico risale al 230 d.C., nell’Impero Romano il cristianesimo non è stato ufficialmente riconosciuto (riconoscimento che avverrà solo dopo la conversione di Costantino, nel 313 d.C.) come religione praticabile ed i cristiani che vogliono riunirsi in preghiera devono farlo nelle abitazioni private o nelle catacombe per non rischiare di essere scoperti e condannati a morte.

Il mosaico in questione dimostra che non in tutti i luoghi e non in tutti i periodi precedenti alla conversione di Costantino i cristiani erano perseguitati e che persino i soldati romani partecipavano alle messe. Sul mosaico c’è una doppia dedica, una ad una donna che aveva donato il denaro necessario alla costruzione della tavola: “Akeptous, che ama Dio, ha offerto la tavola a Dio Gesù Cristo come memoriale”e l’altra al centurione Ganius che l’aveva commissionata: “Porophrius, nostro fratello”.

Luca Scapatello

Luca Scapatello

Scritto da
Luca Scapatello

Recent Posts

  • Santi

Oggi 1° maggio è la festa di San Giuseppe lavoratore: modello di onestà e servizio

Onorato con il titolo di lavoratore, san Giuseppe è posto a modello oltre che come…

24 minuti fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 1° maggio 2025: Gv 3,31-36
 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 1° maggio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

1 ora fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 1 Maggio 2025: “Non abbandonarmi Signore”

Giovedì giorno della devozione al Santissimo Sacramento. Ecco la preghiera del mattino da recitare oggi…

2 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 30 Aprile 2025: “Abbracciami nella Tua misericordia”

“Abbracciami nella tua Misericordia”. È la preghiera della sera da recitare questo mercoledì per meditare…

11 ore fa
  • Preghiere

30 aprile: il quadro della Madonna di Capocolonna si salva miracolosamente tra le fiamme

Il dipinto della Madonna di Capocolonna viene dato alle fiamme dai Turchi senza che il…

16 ore fa
  • Santi

Oggi 30 aprile è San Giuseppe Benedetto Cottolengo: aiutò gli ultimi con la forza della Provvidenza

Fondatore della Casa della Divina Provvidenza, san Giuseppe Benedetto Cottolengo è stato un sacerdote che…

1 giorno fa