Chi sia stato Hugh Hefner nel corso della sua vita privata è materia per chi ha vissuto al suo fianco fino all’ultimo giorno della sua esistenza sulla terra, conclusasi di recente a 91 anni. Per resto del mondo Hugh Hefner è stato un simbolo, un vessillo di quella rivoluzione sessuale che a partire dalla fine degli anni ’60 ha sconvolto il modo di concepire il rapporto uomo-donna della società occidentale. Nel corso della sua vita pubblica il magnate del porno soft si è schierato a favore (chiaramente della pornografia) del sesso slegato dal concetto di amore, della legalizzazione della marijuana, dell’edonismo più sfrenato e persino dell’aborto. Possiamo quindi dire che Hugh Hefner è stato il creatore del modo di vivere dissoluto che oggi è presente in tutta la società?
Una simile affermazione sarebbe pretenziosa, ma sopratutto falsa. Sebbene il creatore di Playboy abbia avuto una grossa influenza nello sdoganare la pornografia e nel fornire un falso ideale di felicità basato solo sulla conquista di belle donne e della ricchezza, non ha generato il cambiamento sociale, quello è avvenuto a prescindere dalla creazione della rivista patinata dedicata agli uomini.
Alfred Kinsey: teorizzatore della rivoluzione legale del sesso e fonte d’ispirazione di Hugh Hefner
Il dottor Alfred Kinsey era uno zoologo che ad un certo punto della sua vita ha deciso di cambiare settore di studio e si è dedicato al sesso. In base alle ricerche fatte, Kinsey ha pubblicato uno studio in cui emergevano dei dati per l’epoca sconvolgenti (in seguito si scoprì che erano stati falsati), in questo si affermava: che i bambini nascono come esseri sessuali e che potevano sperimentare piacere sin dai primi anni di età. A questo si aggiungeva che l’85% degli uomini aveva rapporti sessuali pre matrimoniali, che il 70% di essi aveva avuto rapporti sessuali con delle prostitute e che circa il 37% manifestava comportamenti omosessuali.
I dati servivano al dottor Kinsey per dimostrare che già negli anni cinquanta la società viveva in un atmosfera di perbenismo di maniera, in cui gli uomini si comportavano seguendo le proprie pulsioni sessuali invece che seguire le regole imposte dalla società, il che lo portava a concludere che la rivoluzione sessuale era già in atto e che l’unica cosa che si doveva cambiare erano le leggi che ne proibivano l’esistenza. Da quel momento in poi è partita una vera e propria propaganda che ha consentito a queste idee di prendere piede nella società.
E’ sicuramente semplicistico dire che l’immissione di queste idee da sola abbia traviato le menti dell’intera società americana, probabilmente uno studio storico-sociologico approfondito dimostrerebbe come la società fosse già pronta ad accettare un simile cambio di stile di vita e che il processo era cominciato ben prima dei risultati portati da Kinsey. Sicuramente, però, la propaganda di quel periodo ebbe una grossa influenza nel cambiamento, così come è chiaro che Hugh Hefner intuì il potenziale di quelle idee e le trasformo in un modello di business.