Manca poco ormai alla canonizzazione di Pier Giorgio Frassati: ecco qual è la guarigione miracolosa che lo porterà agli onori degli altari.

Il prossimo 7 settembre a Roma avrà luogo la canonizzazione del Beato Pier Giorgio Frassati unitamente a quella del Beato Carlo Acutis. La cerimonia che vedrà salire ufficialmente agli onori degli altari questi due giovani tanto venerati in tutto il mondo è attesa e desiderata da moltissimi fedeli, dopo il rinvio dei mesi scorsi a causa della morte di papa Francesco.
Sarà papa Leone a presiedere la cerimonia che riconoscerà come Santo questo il ragazzo piemontese morto a 24 anni agli inizi del secolo scorso. Come si sa, per giungere alla dichiarazione di santità occorre che si sia verificato un miracolo opportunamente accertato dalle autorità ecclesiastiche competenti.
La storia della guarigione miracolosa che porta alla canonizzazione di Pier Giorgio Frassati
Nel lungo e accurato iter di un processo di accertamento delle virtù eroiche per la beatificazione e canonizzazione occorre la presenza di un evento miracoloso accaduto a seguito dell’intercessione di colui che viene pregato. Un miracolo per la beatificazione e uno per la successiva canonizzazione.

Quello per cui Pier Giorgio Frassati verrà proclamato Santo riguarda un sacerdote americano e la sua guarigione inspiegabile per la scienza, a seguito delle preghiere al Santo piemontese. Si chiama padre Juan Gutierrez che all’epoca dell’evento miracoloso era ancora un seminarista.
Nonostante la sua guarigione non sia stata da una malattia particolarmente grave è stata quella presa in esame e valutata come l’evento straordinario che attesta la santità di Frassati. Si tratta della guarigione del tendine d’Achille lesionato.
La preghiera dopo un video su YouTube
Juan Manuel Gutierrez , nativo di Città del Messico, era un giovane seminarista del Seminario di Los Angeles. Un giorno, mentre stava giocando a basket con i suoi compagni di seminario avverte un forte dolore alla caviglia.
Dopo i primi accertamenti medici si evince che si tratta della rottura del tendine di Achille per cui si sarebbe dovuti intervenire con un intervento chirugico. Gutierrez è preoccupato per il problema che si trova davanti e si mette a pregare.
Vuole affidare quella prova al Signore e sceglie di farlo con l’accompagnamento dell’intercessione di un santo. Pensa di fare una novena e nello scegliere a chi rivolgere le sue preghiere opta per il Beato Pier Giorgio Frassati. Non era legato a lui da una particolare devozione: semplicemente era rimasto colpito dalla sua figura e dalla sua storia dopo che qualche giorno prima aveva visto su YouTube un video su di lui.
La preghiera che fa recita testualmente: “Signore, attraverso l’intercessione del beato Pier Giorgio Frassati, ti chiedo di aiutarmi nel mio infortunio“. A questa invocazione fa seguire la recita del Santo Rosario e prosegue con una promessa che nel profondo si sente ispirato a fare e dice: “Prometto che, se dovesse succedere qualcosa di insolito, lo segnalerò a chi di dovere“.
La guarigione scientificamente del tutto inspiegabile
Continua la novena e qualche giorno dopo mentre sta pregando sente un calore alla caviglia che dapprima leggero aumenta con un’intensità sempre maggiore. Sente questo calore fortissimo come un fuoco. Comprende che sta succedendo qualcosa di grande e capisce che è in atto una guarigione.

Perciò si rivolge al Signore e gli dice con animo commosso: “Non può essere. Non perché tu non abbia il potere di guarirmi, ma perché so che non ho la fede per una cosa del genere”. Poi, toglie il tutore che portava alla caviglia e si accorge che riesce a camminare normalmente e senza alcun dolore.
Qualche giorno dopo viene visitato dal medico ortopedico e sottoposto ad una risonanza magnetica. Il medico è sconvolto da un risultato di questo tipo. La lesione al tendine di Achille presente solo qualche giorno prima non c’è più e per la scienza è inspiegabile che sia sparita e senza alcun trattamento o l’intervento chirurgico necessario.
Presentata poi al Dicastero delle Cause dei Santi e analizzata opportunamente e minuziosamente, come sempre accade in questi casi, questa guarigione è stata riconosciuta come miracolosa con un decreto di papa Francesco del 25 novembre 2024.