Le Guardie Svizzere, nel corso dei secoli, hanno avuto anche loro dei caduti in battaglia. Ma, a causa del Coronavirus, quest’anno salta la celebrazione.
Una commemorazione più semplice e sobria per i caduti delle Guardie Svizzere, in attesa della possibilità di celebrarla il 4 ottobre in modo solenne.
Guardie Svizzere: la celebrazione in ricordo dei caduti
Il 6 maggio, come ogni anno, si sarebbe dovuta svolgere una Celebrazione in ricordo delle tante Guardie Svizzere, cadute in battaglia durante le guerre in difesa dello Stato della Chiesa e, soprattutto, del Papa. Quest’anno, però, causa l’emergenza Coronavirus, tale celebrazione non sarà effettuata: “Il Giuramento della Guardia Svizzera Pontificia, che come tradizione doveva svolgersi il 6 maggio, è stato spostato al 4 ottobre 2020”.
Una nota della Sala Stampa Vaticana ha comunicato lo spostamento della celebrazione, ma non è mancata la deposizione di una corona in ricordo dei caduti. Una cerimonia sobria ma solenne, senza la partecipazione di pubblico, come richiedono le norme anti Coronavirus.
147 i caduti durante il Sacco di Roma
Il perché di questa celebrazione ci permette di tornare indietro nel tempo, all’anno 1527, anno del Sacco di Roma ad opera delle truppe mercenarie dei Lanzichenecchi. Per difendere il Pontefice e i palazzi Apostolici, ben 147 Guardie Svizzere diedero la loro vita. Per questo motivo, vengono ricordati come dei martiri e la corona di fiori è stata depositata proprio sul Piazzale dei Protomartiri Romani.
6 maggio: la celebrazione a porte chiuse
Nonostante tutto, però, domani 6 maggio, in forma privata e a porte chiuse, nella chiesa Santa Maria in Campo Santo Teutonico, la commemorazione e la celebrazione della Santa Messa in loro ricordo. Sarà il sostituto della Segreteria di Stato, Monsignor Edgar Peña Parra, a presiedere la cerimonia e la celebrazione Eucaristica.
In questa occasione, le guardie presenti verranno decorate con le onorificenze. Il loro, un lungo e fedele servizio presso la Santa Sede.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: acistampa.com
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