UNA GRAVE OFFESA ALLA DEVOZIONE MARIANA

L’importanza di venerare e onorare la Madre celeste è fondamentale per noi cristiani.

E’ bello sentire quante persone, ogni giorno e più volte al giorno, si uniscono ai nostri Rosari, per ringraziarla o ricorrere al suo ausilio, nelle loro situazioni disperate.

Non tutti però la pensano in questo modo e molte parrocchie sono duramente provate da atti di vandalismo e disonore.

Quel poco di serenità raggiunta è andata dispersa.”. Questo era il grido deluso e disperato che, qualche mese, una parrocchia calabrese lanciava sui Social. A Diamante, infatti, in occasione della ricorrenza dell’Immacolata Concezione, erano state raccolte delle cospicue offerte, tra i fedeli, che dovevano, principalmente, servire a rendere omaggio alla Madonna, durante una festività che, in quella città, si svolge ad Agosto, il 12.

Purtroppo, un paio di giorni prima , qualcuno ha pensato di appropriarsi della cifra e, così, di tutti i sacrifici dei parrocchiani. Erano circa 9.000 euro!

La preannunciata gioia di vivere quel momento di unione nella fede, si è arrestata, per tutta la comunità e si è dovuto dar inizio alle indagini.

Si presume che i ladri conoscessero bene gli spostamenti e le abitudini del parroco, don Michele Coppa; si sono infatti introdotti nella sua abitazione e, da li, in sacrestia, dopo aver rubato le chiavi. Pare che mirassero proprio al “furto facile” della raccolta devozionale, infatti hanno ignorato la cassaforte, che avrebbe preso loro tempo, ma che custodiva calici e arredi sacri di valore.

“Piccoli e grandi sacrifici di devozione. Un furto/sacrilegio imperdonabile. A chi vorrebbe che le Chiese siano sempre aperte e disponibili si risponde così. Non è possibile. Si ha il dovere di preservarle. E’ necessario che la Chiesa Madre di Diamante con i tesori che custodisce venga dotata di telecamere esterne ed interne. Chi ne è responsabile provveda.”.

Questo chiedono ora in coro in quella parrocchia, purtroppo non l’unica a subire angherie e a non avere protezione.

L’amministrazione, rendendosi disponibile, ha detto: “Si tratta di un gesto esecrabile, per il quale vanno espresse le più ferme parole di condanna e che turba la sensibilità di tutti i cittadini di Diamante, risultando ancor più spregevole perché perpetrato nei giorni dei solenni festeggiamenti per l’Anniversario dell’Incoronazione dell’Immacolata Concezione, Patrona della Città. Nell’augurare che le autorità inquirenti e le forze dell’ordine facciano al più presto luce sull’accaduto, l’Amministrazione Comunale rinnova la sua solidarietà a Don Michele e a tutti i parrocchiani per quanto di inconcepibile e deplorevole si è verificato ai danni della Parrocchia.”.

E speriamo che notizie come queste non si odano più, che almeno lascino intendere la gravità dell’oltraggio e che questo sia di monito a coloro che ostacolano, per vile denaro, il cammino dei fedeli cristiani.

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