Famiglia interrazziale cambia il nome al gelato per diffondere un messaggio di unione

Famiglia interrazziale cambia il nome al gelato per diffondere un messaggio di unioneUna famiglia multirazziale decide di proporre ad una compagnia di gelati di cambiare il nome del loro prodotto tradizionale per raccontare la loro storia. Dalla Luoisiana arriva questa bellissima storia di integrazione razziale e accoglienza che potrebbe insegnare a molti cosa voglia dire vivere in società trattando l’altro come un fratello. A raccontarla è la madre Tracy Schmidley che spiega al mondo di avere 6 figli naturali e 2 adottivi, di aver scelto con il marito (entrambi insegnanti) di educare i bambini ad una vita semplice fatta di coltivazione dei campi e allevamento ed al tempo stesso di dedicare molto tempo alla religione, all’educazione civica ed all’adozione. Per questa donna il tavolo da pranzo è un luogo in cui affrontare dialoghi, aprirsi ai confronti e proprio per questo spesso alla famiglia si uniscono degli amici.

Il gelato come metafora delle distanze razziali

Vi chiederete in che modo il gelato possa essere metafora della famiglia ed è presto detto: una sera uno dei figli di Tracy ha riflettuto sul fatto che il gelato ‘La grande Muraglia‘ (classica vaschetta a doppio gusto cioccolato/panna) gli ricordasse sia per il nome che per la divisione tra bianco e nero la guerra di secessione. Una riflessione profonda su uno dei motivi che hanno portato storicamente allo scontro tra stati del nord e del sud (l’abolizione della schiavitù) ed al contempo una riflessione sulle divisioni razziali che ancora oggi esistono.

Chiaramente la confezione di gelato non aveva alcuna attinenza con la tematica, ma i genitori hanno deciso di premiare la creatività e la profondità del figlio proponendogli di chiamare il gelato in un altro modo, al gioco sono stati invitati anche gli altri bambini e da quella riunione creativa è nato il nome: “Meglio insieme”. La stessa sera Tracy ha pensato di mandare un video messaggio alla compagnia che produce il gelato per chiedergli di cambiare il nome al loro prodotto. Chissà se la proposta verrà accolta, intanto la storia ed il modello di questa famiglia sono diventati virali e tanto basta per trarne un insegnamento.


Luca Scapatello

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