Durante la Messa, spesso non ci accorgiamo di alcuni errori

Durante la Messa, procede sempre tutto con tranquillità?

Ecco alcune regole che dovrebbero, sempre, essere rispettate. Ci sono errori commessi solo dal sacerdote o dai ministranti, o anche dai fedeli?

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Ci avete mai fatto caso? Durante una celebrazione posso esserci alcuni errori liturgici

Durante la partecipazione alla S.Messa dovremmo prestare attenzione non solo al mistero eucaristico che si sta per svolgere sull’altare, ma anche al nostro comportamento e a quelli del sacerdote e dei ministranti affinchè tutto proceda nel migliore dei modi possibili. Ma non è sempre così: spesso molte persone nell’assemblea sono distratte, il sacerdote può sbagliare qualche formula, i ministranti possono parlottare fra loro, il coro non è attento e così via.

Gli errori

Ci sono però alcuni errori che sarebbe meglio evitare, tanto da essere definiti dei veri e propri “errori liturgici”. Vediamo insieme quali sono:

  • Comportamento sconveniente dei fedeli: quante volte ci è capitato di vedere che, durante la messa, la gente parla fra se, è distratta dal cellulare che magari squilla oppure entra ed esce dando fastidio a chi vuol, con pace e tranquillità, partecipare alla celebrazione. Dobbiamo pensare che non è il sacerdote che sta celebrando la Messa, ma Gesù in persona. Perciò dovremmo avere un po’ di rispetto.
  • Modificare i testi liturgici: né i sacerdoti né i diaconi possono modificare i testi liturgici. Non è assolutamente ammesso, poiché non si può alterare il senso vero della liturgia eucaristica.
  • Recitare le preghiere del sacerdote: non bisogna ripetere o recitare le preghiere del sacerdote. Anche se lui ci invita dicendo frasi del tipo “Tutti insieme” ecc, è soltanto una formula liturgica che il fedele non deve ripetere con lui. Quali sono le frasi più comuni che il fedele ripete col sacerdote? Una su tutte, poco prima dello scambio della pace: “Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli ‘Vi lascio la pace, vi do la mia pace’…”.
  • Abusi commessi dal celebrante: il sacerdote deve distinguersi dagli altri, specialmente mentre celebra la messa. Non è conveniente che non indossi la casula, col rischio di confondersi con i diaconi che, magari, indossano solo la stola. Devono sempre ricordarsi di dare dignità e santità al ministero che ricoprono.
  • Interrompere la messa con preghiere non previste: non si possono aggiungere preghiere o altre formule liturgiche, se non strettamente previste.
  • Chiedere che i fedeli accompagnino il sacerdote nella preghiera eucaristica: la preghiera eucaristica è propria solo del sacerdote, è il perno principale della sua ordinazione. I diaconi possono recitare solo ciò che è a loro di competenza, ma non possono sforare oltre.
  • Affidare l’omelia a un laico: solo il sacerdote può fare l’omelia, o al massimo (ma solo in alcuni casi), essa può essere affidata a un diacono. I laici non possono assolutamente.

Se ci facciamo caso, sembrano delle regole semplici o quasi ovvie da rispettare. Eppure, molte volte, la distrazione può prendere il sopravvento e disturbare la celebrazione del mistero eucaristico. Facciamo attenzione!

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: aleteia.org

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