Nuovo DPCM : entra in vigore dal 7 gennaio, ecco cosa cambia

Il nuovo decreto con misure anti Covid è arrivato. La settimana – ponte fra il 7 e il 15 gennaio sarà decisiva. Mattarella ha posto la firma.

Conte
Il premier Conte – photo web source

Nuove restrizioni e nuove regole da rispettare, ponendo ancora al centro i tre colori e le relative fasce di appartenenza per le Regioni. Da domani, in vigore il nuovo decreto anti Covid.

Firmato il nuovo decreto legge per la settimana dal 7 al 15 gennaio

Dopo giorni di riunioni, colloqui e contrasti, finalmente ieri è arrivato il nuovo decreto legge che regola la settimana dopo l’Epifania, almeno fino al 15 gennaio (giorno in cui decade il DPCM emanato lo scorso 3 dicembre). Regole già preannunciate, ma che trovano la loro conferma nella tarda serata di ieri, con l’apposizione della firma e l’approvazione del Presidente della Repubblica Mattarella.

Un nuovo piano per scongiurare l’aumento dei casi e allontanare così, almeno fino alla metà di gennaio, il rischio di una possibile terza ondata. Un decreto legge che prevede, ancora, le tre zone di colore (giallo, arancione e rosso) per le Regioni in base all’aumento o meno dell’indice di trasmissibilità Rt, ma che prevede anche il restringimento di alcuni parametri che, prima del decreto Natale, erano più labili.

Nuove regole e colori

Il tutto partirà da domani, giovedì 7 gennaio e si concluderà venerdì 15 gennaio quando, dopo le analisi fatte dal Comitato Tecnico Scientifico, il Governo emanerà un nuovo DPCM per il prossimo mese (o forse più).

Cosa cambia dal 7 al 10 gennaio

Ma cosa cambierà rispetto al periodo natalizio? Scopriamolo insieme insieme:

  • Il 7 e l’8 gennaio, l’Italia sarà completamente in fascia gialla. Ci sarà la riapertura dei bar e dei ristoranti che potranno servire anche al tavolo sino alle 18; successivamente, fino alle 22, solo da asporto. Sarà consentito spostarsi anche al di fuori del proprio Comune di residenza senza bisogno dell’autocertificazione. I negozi saranno aperti fino alle 21. Il tutto però con una precisazione: a differenza del DPCM del 3 dicembre, questa volta, anche se in zona gialla, non sarà possibile spostarsi da una Regione all’altra (nonostante siano tutte in fascia gialla);
  • Il 9 e il 10 gennaio, invece, tutte le Regioni torneranno in fascia arancione. Bar e ristoranti chiuderanno di nuovo e sarà consentito solo il servizio da asporto fino alle 22. Sarà possibile spostarsi all’interno solo del proprio Comune senza autocertificazione, mentre se si vuole andare altrove, sarà necessario il documento. Non sarà consentito spostarsi da una Regione all’altra. I centri commerciali (ad esclusione dei negozi di prima necessità) saranno chiusi.

Analisi diversa dall’11 al 15 gennaio

  • Dall’11 al 15 gennaio la situazione sarà ancora diversa. Le Regioni, in base alle analisi fatte dal Cts l’8 gennaio e sulla base del singolo Rt dei loro territori, saranno classificate in zona gialla, arancione o rossa sino al 15 gennaio.
Il premier Conte e il Ministro Azzolina
Conte e la Azzolina – photo web source

Decreto: il ritorno in classe l’11 gennaio

Una situazione non semplice da gestire se pensiamo, anche, che il Governo ha dovuto cedere anche sul rientro in classe, almeno per la scuola superiore. Infatti, tutte le scuole superiori, torneranno in classe l’11 gennaio e non più il 7.

Anche se, come già vi avevamo accennato, molte Regioni (fra cui Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e Campania) hanno già prorogato la Didattica a Distanza almeno fino al 25 gennaio per tutte le classi di ogni ordine e grado.

Zona gialla rafforzata: non si potrà uscire dalla propria Regione

Una zona gialla rafforzata in questa settimana, vietando lo spostamento fra Regioni (a discapito di quello che era scritto nel DPCM del 3 dicembre dove, almeno fra Regioni dello stesso colore giallo, ci si poteva spostare).

Resterà lo spostamento una sola volta al giorno, solo per 2 persone (e per comprovate esigenze) quando si è in zona arancione e rossa, da un comune all’altro e solo recandosi da una sola altra persona (come recita il decreto Natale).

L'Italia ancora in tre fasce di colore
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Decreto: cambiano i parametri per la zona arancione e rossa

Ma soprattutto, sono stati revisionati i limiti ed i parametri del Rt di accesso alla zona rossa ed arancione. Se il valore supererà l’1, si passerò già in zona arancione. Se supererà, invece, l’1,25, la Regione sarà in zona rossa.

Un decreto che, a breve, sarà illustrato a tutti i cittadini ma che tende a limitare, per quanto possibile, l’avanzata della possibile terza ondata di contagi. Il tutto in attesa di un altro DPCM che dovrebbe essere varato il 15 gennaio.

Leggi anche: Scuola: riapertura si o no, il 7 gennaio? É scontro tra Regioni e Governo

ROSALIA GIGLIANO

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