Dopo l’esplosione accade il miracolo: nessuno credeva ai propri occhi

Dopo un incendio devastante avviene il ritrovamento prodigioso che sconvolge tutti coloro che erano presenti.

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Il ritrovamento di un’ostia consacrata del tutto intatta, fa gridare al miracolo. Dopo l’esplosione, per una fuga di gas, avvenuta lo scorso 20 gennaio, si grida al miracolo per il ritrovamento di un’ostia completamente intatta.

Il miracolo dopo l’incendio

Un’esplosione a cui aveva fatto seguito un incendio e la distruzione. Questo è ciò che è successo a Madrid, lo scorso 20 gennaio. Ma, nella città spagnola, si grida anche al miracolo. È stata ritrovata, infatti, come racconta il quotidiano Aci Stampa, dopo l’esplosione, un’ostia consacrata intatta. La particola è stata rinvenuta in un edificio nella parrocchia “Virgen de la Paloma”, in via Toledo, nel centro di Madrid.

Secondo una rivista religiosa della radio COPE dell’episcopato spagnolo, “l’ostia è stata trovata integra e intatta all’interno della teca di vetro bordata d’oro, senza subire alcun danno”. Il Tabernacolo, invece, è andato distrutto.

Il Tabernacolo si trovava nella cappella al sesto piano, cioè adiacente alla casa del parroco, dove sono saliti anche i sacerdoti del quinto piano” – ha dichiarato il portavoce della parrocchia Virgen de la Paloma – “confermo che l’ostia ritrovata intatta è consacrata” – ha concluso.

Madrid e l’esplosione del 20 gennaio

Lo scorso 20 gennaio uno scoppio, provocato da una fuga di gas, ha distrutto un edificio (la casa della parrocchia) di 4 piani dove abitavano dei sacerdoti, ma ha colpito, anche, la residenza per anziani “Los Nogales”, gestita proprio dalla parrocchia “Virgen de la Paloma”, e, anche, il vicino Colegio de La Salle.

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Nell’esplosione, sono morte 3 persone, fra cui un giovane sacerdote, Padre Rubén Pérez Ayala.

Nella distruzione e nella paura, la luce di Cristo continua a splendere, anche attraverso piccoli segni, come quella di un’ostia completamente intatta rimasta lì, preservata, nonostante tutto.

ROSALIA GIGLIANO

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