Don Tonino Bello prossimo Beato? È quello che l’Italia intera, in particolare la sua Puglia, si aspettano da tempo.
Qualcosa, però, si muove nell’aria. Il Vescovo di Molfetta si è recato da Papa Francesco in udienza privata. Solo un’ipotesi?
Si da quando era ancora in vita, la santità di don Tonino Bello era cosa risaputa a tutti. Dopo la sua morte, quasi subito tutti chiedevano che fosse innalzato agli onori degli altari. Sono passati degli anni: le sue parole, il suo carisma, la sua fede…tutti l’hanno conosciuta. Ma ora qualcosa nell’aria si muove.
Il Vescovo di Molfetta, Monsignor Domenico Cornacchia, lo scorso mercoledì è stato ricevuto in udienza privata da Papa Francesco. Al Santo Padre, il Vescovo della Diocesi pugliese, avrebbe lasciato, stando a quello che dicono le fonti Vaticane, alcuni scritti dello stesso don Tonino.
Ora, insieme a tutti gli altri documenti, sarà opera della Congregazione delle Cause dei Santi, a doverli analizzare. “Prego e preghiamo tutti insieme“, ha detto Monsignor Cornacchia in Cattedrale, durante la celebrazione di un’ordinazione sacerdotale.
Dal 2007, l’allora Vescovo di Molfetta, Monsignor Luigi Martella, annunciava l’inizio del processo di beatificazione di don Tonino Bello.
Oggi, a 13 anni di distanza, forse l’intero iter sta per concludersi. Non smettiamo mai di pregare, perché don Tonino Bello merita gli onori del Paradiso, e di essere annoverato fra la schiera dei Beati e dei Santi di Dio.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: molfettaviva.it
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