Don Bosco: Ecco come vincere le tentazioni e il demonio………

 

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COME TI DEVI COMPORTARE NELLE TENTAZIONI

Anche alla tua giovane età, mio caro amico, il demonio cerca di ingannarti per farti cadere nel peccato, e così rendere la tua anima sua schiava e nemica di Dio. Perciò dovrai star bene attento a non soccombere QUANDO SARAI TENTATO, cioè quando il demonio ti suggerisce di fare il male.

Per riuscirvi dovrai per prima cosa fare di tutto per non avere tentazioni. II che ti riuscirà facile se starai molto attento a, fuggire le occasioni di pec­cato, cioè i compagni cattivi, i discorsi, i giornalet­ti e gli spettacoli scandalosi; e se cercherai di stare sempre occupato in qualche lavoro o studio. Quando non sai cosa fare, va pure a giocare, ma fa in modo che il demonio non ti trovi mai disoccu­pato.

Se poi, pur facendo quanto ti ho detto, subirai qualche tentazione, non fermarti ad aspettare che essa prenda possesso del tuo cuore, ma chiedi subito aiuto a Gesù e alla Madonna. Anche il pen­siero della morte, che potrebbe colpirti improvvi­samente, ti aiuterà a respingere la tentazione.

Ricordati infine che anche i Santi furono tenta­ti, e che ogni vittoria sulle tentazioni è una prova che tu dai a Gesù del tuo amore per Lui.

. RIMEDI CONTRO GLI INGANNI DEL DEMONIO

Il primo inganno che il demonio suole usare per ingannare le anime dei giovani è LO SCORAG­GIAMENTO. «Come è possibile – insinua il maligno – che tu possa per cinquanta, sessant’an­ni o più vivere nella virtù e lontano dai piaceri?».

Quando il demonio ti suggerisce questo, tu rispondigli così: «Chi mi assicura che io giungerò fino a quell’età? La mia vita è nelle mani di Dio e può anche darsi che oggi sia l’ultimo giorno della mia vita. Quanti ragazzi della mia età ieri erano allegri e pieni di salute ed oggi sono già nella tomba! E non potrebbe accadere altrettanto anche a me? E se anche dovessi faticare alcuni anni per il Signore, non ne sarò ricompensato in modo sovrabbondante da una eternità di gloria e di gioia in Paradiso?».

Il secondo inganno del demonio è di farti cre­dere che la vita santa ti farà cadere NELLA TRI­STEZZA.

«Tu sei giovane – insinua il demonio – e se ti metti a pensare all’eternità e all’Inferno diventerai melanconico e potresti anche impazzire».

A queste insinuazioni tu risponderai così: «È vero che il pensiero di un’eternità infelice e di un supplizio che non finirà è un pensiero tetro e spa­ventoso, ma se può farmi impazzire al solo pensar­vi, che cosa sarà mai l’andarvi? È meglio pensarci adesso e non caderci in avvenire, che allontanarne ora il pensiero e poi cadervi per l’eternità!».

D’altra parte, o caro giovane, se il pensiero dell’Inferno ci riempie di terrore, il pensiero del Paradiso ci riempie di gioia. I santi infatti, pur pensando all’eternità delle pene non erano tristi, ma allegri, perché avevano fiducia di evitarle vivendo sempre in pace con Dio.

Fatti dunque coraggio! Prova a servire il Signore e vedrai quanto è dolce e soave amarLo con tutto il cuore.

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