Perché basilica, cattedrale, duomo, si chiamano in questo modo, con nomi diversi nonostante siano tutte chiese? La spiegazione c’è, bisogna conoscerla.

Certamente sono tutte chiese, ma hanno nomi diversi: c’è la basilica, la cattedrale, il duomo. Cosa le differenzia, perché vengono chiamate così se all’interno si svolgono le stesse funzioni? Qeuste domande interrogano molte persone che non conoscono effettivamente le motivazioni e le origini che stanno alla base di questa modalità di chiamare i luoghi di culto cattolici.
A volte si fa confusione nel parlare oppure si pensa che basilica, cattedrale e duomo siano solo termini per indicarle e che quindi la differenza sia solo semantica ma non funzionale. Non è così invece: è bene conoscere il perchè assumono nomi differenti e quali sono le caratteristiche peculiari di ognuna di queste chiese.
Basilica, cattedrale, duomo: perché si chiamano così?
Non sono gli elementi artistici o strutturali a determinare il nome di un edificio sacro. Partiamo innanzitutto dalla distinzione tra basilica e cattedrale che sta nella funzione e nel ruolo che rivestono. Con il titolo di Basilica è indicata una chiesa che ha ricevuto un riconoscimento di particolare importanza dal Papa.

La Cattedrale, invece, indica il luogo fisico dove c’è la sede vescovile, dove quindi risiede il vescovo di quella specifica diocesi. La posizione all’interno della località in cui si trovano indica anche il ruolo diverso che hanno. Le basiliche, infatti, possono trovarsi in qualsiasi punto della città, mentre la cattedrale è solitamente posta al centro o in un posto particolarmente significativo per la vita della comunità locale. Inoltre, in una città, grande o piccola che sia, la cattedrale può essere soltanto una.
La basilica, quindi, ha ricevuto un titolo onorifico pontificio in virtù di uno specifico elemento che la caratterizza come la presenza di una particolare devozione. Esistono le Basiliche maggiori, dette anche Basiliche papali e sono solo 4 in tutto il mondo e sono a Roma.
Si tratta della Basilica di San Pietro in Vaticano, della Basilica di San Giovanni in Laterano, della Basilica di Santa Maria Maggiore e della Basilica di San Paolo fuori le Mura. Le Basiliche minori, invece sono ovunque.
La Cattedrale è quindi la sede principale di una diocesi. Prende il nome dal latino cathedra, ovvero “sedia”, che indica appunto la “cattedra” su cui siede il vescovo e rappresenta il simbolo della sua autorità come guida spirituale di quella comunità di fedeli.
Nelle cattedrali vengono celebrate specifiche funzioni quali le ordinazioni dei sacerdoti, la Messa crismale del Giovedì Santo, altre celebrazioni solenni presiedute dal vescovo. Nella gran parte dei casi le cattedrali sono state costruite in strutture imponenti e maestose.
Che cos’è invece il Duomo?
C’è poi il Duomo. In alcuni casi può accadere che il Duomo coincida anche con la Cattedrale quanto a funzioni che vi si svolgono. Generalmente con il termine Duomo si indica il luogo di culto più importante della città, a prescindere dalla presenza in esso della sede vescovile.
È quello che richiama la maggior parte della comunità o che è maggiormente legato ad essa per eventi storici e di solito si trova in un punto nevralgico e centrale della città, grande o piccola che sia. Se è anche la sede vescovile allora diventa anche Cattedrale, altrimenti resta solo Duomo. Due esempi illustri di Duomo che è anche Cattedrale sono il Duomo di Milano e quello di Firenze.