Covid, pass: ecco tutte le regole per viaggiare sicuri quest’estate

Le vacanze si avvicinano e sono già in molti coloro che sperano  di poter trascorrere qualche giorno di relax nelle mete desiderate, ma come?

green pass
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Ma quest’anno non sarà così semplice. La pandemia continua a far paura e l’Unione Europea e i singoli Stati membri si organizzano con dei pass specifici, dei tamponi e di tutte le possibili regole sugli spostamenti. Vediamo insieme quali sono.

Covid: come si viaggia all’estero?

Viaggiare all’estero, dopo un anno e mezzo di pandemia, non sarà più facile come una volta. Ogni singolo stato sta programmando regole specifiche, sia per chi parte che per i turisti che verranno. Anche l’Italia ha davanti a se una situazione non facile.

Anche se l’intero territorio nazionale virerà verso la zona gialla nel pieno della stagione turistica, tante sono le norme e le regole che cambiano a seconda della destinazione che ognuno sceglierà. C’è chi pensa a un “Green Pass” o ad un “Pass Vaccinale”, ma come dicevamo le regole non sono uguali ovunque.

La Farnesina: i 5 gruppi di Stati verso cui viaggiare e con che regole

Per iniziare a regolarizzare alcune regole e, soprattutto, i territori dove potremmo andare in vacanza, la Farnesina ha stilato e diviso 5 gruppi con i rispettivi Paesi verso cui si può viaggiare: dal “Gruppo di stati con nessuna limitazione” (come la Città del Vaticano e la Repubblica di San Marino); a stati con basso rischio epidemiologico (al momento una categoria vuota); stati al rientro dai quali non sono previste restrizioni. Questo per quel che riguarda l’Unione Europea.

Per chi viaggia verso altre destinazioni al di fuori del nostro continente, anche qui abbiamo paesi a basso rischio epidemiologico e quelli con restrizioni più severe (Brasile, India, Bangladesh e Sri Lanka).

Green Pass: come si ottiene?

Ma in cosa consiste questo Green Pass? Chi è stato vaccinato (con una o due dosi) potrà viaggiare con questo documento, o chi, nelle precedenti 48 ore dalla partenza, abbia fatto un tampone con esito negativo. O, ancora, chi è guarito dal Covid.

Tampone molecolare o test antigenico? I Paesi, anche su questo fronte si dividono: c’è chi lo vorrebbe fatto 48 prima (il molecolare) o anche 72 ore. Chi non accetta l’antigenico, ma una cosa è sicura: non sarà valido il test sierologico.

Anche i più piccoli dovranno sottoporsi a tampone, anche se viaggiano con i loro genitori? C’è chi, come l’Unione Europea, lo sconsiglia per bambini al di sotto dei 2 anni, ma altri paesi non sono così tolleranti.

A cosa serve il Green Pass?

Questa particolare certificazione servirà per spostarsi fra zone d’Italia in fascia arancione o rossa, per visitare gli anziani nelle Rsa e, con la ripartenza del settore wedding dal prossimo 15 giugno, anche per partecipare a matrimoni e cerimonie varie.

Con il Green Pass si potrà andare anche ai concerti e in discoteca.

Da chi è rilasciato il Green Pass?

Questo particolare certificato verrà rilasciato, sia in formato digitale che cartaceo (quando richiesto) “dalla struttura sanitaria che effettua la vaccinazione, per coloro che sono stati vaccinati. Per chi è guarito dal Covid, o “dai medici di base o dall’ospedale presso il quale il paziente è stato ricoverato”.

Mentre per chi ha effettuato il tampone con esito negativo, la certificazione verrà rilasciata dal laboratorio presso il quale il tampone è stato effettuato.

Quanto dura?

Anche in questo caso, una specifica per chi è vaccinato:

  • per i vaccinati avrà una durata dai 6 ai 9 mesi (il certificato sarà rilasciato contestualmente alla prima somministrazione di vaccino, con validità dal 15esimo giorno successivo alla somministrazione stessa, fino alla data di completamento del ciclo vaccinale)

Insomma: ad un anno dal Covid, ancora poche regole certe per delle vacanze sicure.

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ROSALIA GIGLIANO

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