Ecco cosa potrai Vivere andando a Medjugorje – Speciale Pellegrinaggio 2° Giorno

Secondo giorno 25/5/2015: La seconda giornata di questa fantastica esperienza a Medjugorje è stata caratterizzata dalla commovente visita alla comunità delle sorelle missionarie della famiglia ferita, fondata nel lontano 1994 da suor Josipa Kordic, scomparsa nell’aprile del 2003 e attualmente gestita dall’infaticabile suor Cornelia, la quale ha dedicato tutta la sua vita all’accoglienza di bambini orfani ( attualmente ne sono ospitati 150 nella comunità) e di persone anziane (circa settanta) in un luogo martoriato per molti anni da una terribile guerra, i quali hanno ritrovato il sorriso grazie a questa impareggiabile donna di fede. Questa comunità fu fondata nel 1994, sulle orme di San Giovanni Paolo II, il Papa della famiglia, il quale compose nell’anno santo dedicato alla famiglia questa splendida preghiera:”Dio, dal quale proviene ogni paternità in cielo e in terra. Padre che sei amore e Vita, fa’ che ogni famiglia umana sulla terra diventi, mediante il tuo Figlio, Gesu’ Cristo, nato da Donna e mediante lo Spirito Santo, sorgente di divina carità, un vero santuario della vita e dell’amore per le generazioni che sempre si rinnovano. Fa che la tua grazia guidi i pensieri e le opere dei coniugi verso il bene delle loro famiglie e tutte le famiglie del mondo. Fa che l’amore, rafforzato dalla grazia del sacramento del Matrimonio, si dimostri piu’ forte di ogni debolezza e di ogni crisi, attraverso le quali, a volte, passano le nostre famiglie. Fa inoltre, te lo chiediamo per intercessione della Santa Famiglia di Nazareth, che la Chiesa in mezzo a tutte le nazioni della terra possa compiere fruttuosamente la sua missione della famiglia e mediante la famiglia. Tu che sei la Vita, la Verità e l’Amore, nell’unità del Figlio e dello Spirito Santo. Amen”. Suor Josipa infatti soleva affermare:”O Maria, Madre nostra, per mezzo della volontà del Padre, io confido nel tuo amore materno e consacro al tuo cuore immacolato me stessa e tutti gli uomini di ogni tempo. Amen”.

13317066_1724832774463787_2847889058566820206_oSuor Cornelia ha cosi descritto la sua bella comunità:”Noi siamo missionarie della famiglia ferita. Noi abbiamo intrapreso la nostra opera missionaria nel lontano 1994, anno santo della famiglia, sulle orme di San Giovanni Paolo II, accogliendo nella nostra comunità bambini orfani e persone anziane sofferenti a causa della guerra. La Provvidenza Divina non ci ha mai fatto mancare nulla. La nostra comunità attualmente è composta da 150 bambini orfani ( il piu’ grande ha 25 anni) e da circa settanta persone anziane ( con una vedova addirittura di 90 anni). Ogni giorno, noi poniamo al centro della nostra vita comunitaria Gesu’ Eucaristia e la sua Santissima Madre, con la Santa Messa, la confessione, la comunione e la recita del Santo Rosario per vivere il dono della pace. La preghiera è la pace, l’amore, la gioia, è tutto. Il matrimonio se è fondato sulla fede non si disgreghera’ mai. La recita del Santo Rosario, preghiera prediletta di San Pio e di San Giovanni Paolo Ii, è l’arma che ci tiene uniti al cuore immacolato della Madonna. La televisione ha distrutto il dialogo nelle famiglie, nelle quali non regna piu’ Dio. Ai bambini piccoli bisogna insegnare l’amore per la preghiera. Da parte mia, nutro il massimo rispetto per tutte le religioni, ma sono pronta a difendere la fede cattolica sino al martirio. In famiglia, l’esempio dei genitori e’ fondamentale nei riguardi dei figli per condurli al Signore”. Dopo aver salutato le bambine della comunità, delle quali mi ha colpito il sorriso, nonostante le grandi sofferenze patite sin dalla nascita e aver ammirato le loro meravigliose opere fatte a mano, con le quali sostengono le varie attività della comunità ( uno dei tanti miracoli di Medjugorje e della Provvidenza del Signore), ho preso parte alla meravigliosa adorazione notturna del 25 maggio nella chiesa di San Giacomo, in un clima di raccoglimento, di silenzio e di preghiera veramente commovente, in cui ciascuno offriva al buon Dio e alla sua Santissima Madre le proprie sofferenze, con la certezza di essere ascoltato, amato e accolto. Durante la nottata di preghiera, ho meditato molto su queste meravigliose parole tratte dal Trattato di San Luigi Grignion de Montfort, il quale affermo’:”Maria e’ l’eccelso capolavoro dell’Altissimo, è la madre mirabile del Figlio, che egli ha voluto tenere nell’umiltà e nel nascondimento durante la sua vita; per favorirne l’umiltà, egli la chiama donna, come se fosse un’estranea, benche’ dentro di se’ la stimasse e l’amasse piu’ di tutti gli angeli e le creature umane. Maria è la fonte sigillata e la sposa fedele dello Spirito Santo, dove entra egli solo. In lei, senza un grande privilegio, non e’ permesso entrare a nessuna creatura, benché purissima”.

Gianluca Martone

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