Sub tuum Praesidium, Sotto la tua protezione è la prima preghiera mariana della storia, la più amata dal Papa, quella che ci esorta a recitare contro il Coronavirus.
Grazie ai numerosi studi di storia ecclesiastica, è stato possibile risalire alla prima preghiera mariana.
Il testo di questa invocazione a Maria risale ai primi secoli della storia del cristianesimo. Un ritrovamento casuale ne ha permesso la datazione. Nei primi del secolo scorso James Rendel Harris, uno studioso dell’Università di Manchester acquistò, in Egitto, un lotto di papiri, tra i quali il prezioso Papyrus Rylands 470 contenente la Sub tuum praesidium.
Che questa preghiera mariana fosse molto cara al Pontefice lo si comprese chiaramente quando nell’ottobre dello scorso anno. In occasione del mese dedicato al santo Rosario, Bergoglio chiese ai fedeli di recitarla alla fine di ogni corona insieme alla invocazione a San Michele Arcangelo.
Anche oggi in questi tempi di Coronavirus, Papa Francesco invoca la protezione della Vergine Maria contro questa pandemia che sta stravolgendo le nostre vite.
Sotto la tua protezione troviamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e Benedetta.
Sub tuum praesídium confúgimus, sancta Dei Génetrix; nostras deprecatiónes ne despícias
in necessitátibus; sed a perículis cunctis líbera nos semper, Virgo gloriósa et benedícta.
Uniamoci dunque, in preghiera, in comunione spirituale con il Santo Padre e facciamo sentire alla nostra Madre Celeste quanto bisogno abbiamo del suo amore materno, della sua protezione. Una preghiera che parte dal nostro cuore desideroso di abbracciare l’amore di Cristo suo figlio e Nostro Signore.
Cristiano Sabatini
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