Covid, Lockdown e ritardi diagnostici: duemila morti per tumore

Tra le tante conseguenze della crisi sanitaria dovuta al Coronavirus c’è stato anche un aumento delle morti per altre malattie per ritardi diagnostici.

(Gettyimages)

Secondo una stima approssimativa, potrebbero essere stati circa 2000 i morti in più per tumori alla mammella e alla prostata nel periodo del lockdown.

Crisi sanitaria e altre malattie

Il motivo principale per cui il governo ha deciso di imporre i lockdown ferreo durante la fase acuta della diffusione pandemica è stata la carenza di strutture mediche. Il timore era che con una diffusione capillare del Coronavirus, gli ospedali sarebbero stati subissati di pazienti in gravi condizioni e le vittime si sarebbero moltiplicate. Senza contare il fatto che con gli ospedali pieni di pazienti Covid, non si sarebbe potuto dare spazio a tutti quelli che necessitavano di trattamenti per altre malattie.

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Ciò nonostante, la situazione di emergenza ha catalizzato l’attenzione di medici e personale sanitario sulla cura della malattia causata dal Sars-Cov-2. Per un paio di mesi lo staff degli ospedali è stato oberato di lavoro ed ha fatto il possibile per salvare vite e ridurre al minimo il numero di decessi. Una simile concentrazione sulla crisi sanitaria ha purtroppo causato un naturale allentamento su altri casi.

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Coronavirus: durante il lockdown 2000 morti in più per tumore?

Quali sono state le conseguenze di questa concentrazione sui casi Covid? Una stima dei danni l’ha proposta il dottor Umberto Tirelli, oncologo stimato che gestisce Tirelli Medical Group. Questo infatti, per quanto riguarda i pazienti oncologici ha dichiarato: “Si può calcolare che in Italia ci può essere stato un potenziale eccesso di circa 2000 morti per tumori della mammella e del colon retto; a causa del ritardo diagnostico dovuto al procrastinarsi di indagini radiologiche, biopsie o interventi chirurgici durante la fase del lockdown”.

Un simile aumento, spiega Tirelli, può essersi verificato anche per i tumori ai polmoni e alla prostata. La stima è basata sui dati che ha comunicato il professor Anthony Fauci – Consigliere di Trump per l’emergenza Covid – riguardo gli Usa. Lo stesso oncologo infatti spiega: “a causa della Covid-19 si è verificato un potenziale eccesso di 10 mila morti per tumore della mammella e del colon retto; per il ritardo o l’assenza di screening in queste patologie durante i mesi del lockdown negli Stati Uniti”. Il numero ipotizzato, dunque, viene estratto dal rapporto tra le due popolazioni.

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Luca Scapatello

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