La vita: il dono più bello e prezioso che il Signore ci ha fatto e, come tale, deve esser custodito e protetto.
Il prossimo 22 maggio, nel pieno rispetto delle norme anti Covid, si terrà a Roma la “Marcia per la vita”. Un modo, tra l’altro, per sensibilizzare anche l’opinione pubblica su un importante argomento. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Roma e la Marcia per la vita
La vita, dono di Dio, da rispettare in ogni sua forma e da custodire, sin dal principio. E, come ogni anno, per ribadire questo concetto, insieme a molti altri e a vari argomenti, a Roma si terrà la “Marcia per la vita”, il prossimo 22 maggio alle ore 10.30, in Piazza del Popolo.
Una manifestazione “senza movimento”, nel pieno rispetto di tutte le norme anti Covid e anti assembramento, che vedrà la partecipazione oltre di tante famiglie e non solo, anche degli “Universitari per la vita”. “Lo scopo dell’evento è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su un argomento così importante che, ogni anno in Italia, impedisce a 76.328 bambini di nascere” – affermano.
Un incontro per discutere, conoscere e confrontarsi
Un momento per riunirsi, incontrarsi, capire e scambiarsi opinioni, attraverso cineforum, dibattiti pubblici, interviste. Il tutto per approfondire la tematica della vita da ogni angolazione e sotto ogni punto di vista. Una marcia che vede coinvolti tanti gruppi religiosi, associazioni ma, soprattutto, tanti giovani. Difendere la vita e riunirsi proprio a Roma dove sono stati tanti coloro che hanno donato la propria vita per dare testimonianza e gloria a Cristo, autore della vita.
La difesa della vita
“E’ l’unico modo che abbiamo per gridare il nostro sdegno contro l’aggressività usata alla vita innocente” – a lanciare l’appello per partecipare alla marcia è proprio Fabio Fuiano, presidente degli Universitari per la Vita.
Un grido che non può restare inascoltato.
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ROSALIA GIGLIANO
