Il Cristo degli abissi è una statua in bronzo, situata sul fondale di San Fruttuoso di Camogli, in Liguria, che commuove per la sua grazia e al pensiero che, li, nel profondo, attenda chiunque si inabissi nelle acque.
Fu Duilio Marcante ad ideare la statua, in memoria di Dario Gonzatti, un sub morto nel 1947.
Così, il Cristo degli abissi divenne una statua in bronzo, alta 2,50 metri, grazie all’opera dallo scultore Guido Galletti.
La Fonderia Artistica Battaglia fuse tantissime medaglie, vari pezzi di navi, ma anche le eliche dei sommergibili americani dell’U.S. Navy e delle campane, per ottenere il bronzo necessario a costruirla.
La statua ha le braccia spalancate e lo sguardo rivolto verso l’alto, come ad attendere, ad accogliere, i visitatori, i fedeli che, dalla superficie, riescono ad immergersi fin li e trovano Gesù, ad aspettarli.
Qualche tempo fa, i Vigili del Fuoco, i sommozzatori della Guardia di Finanza e ad altre autorità preposte, nonché vari archeologi subacquei, progettarono di riportare il Cristo degli abissi in superficie, con lo scopo di ripulirlo dalle incrostazioni, provocate dal tempo e dall’acqua salata.
17 Luglio del 2004, poi, la statua fu riposta in mare, su un nuovo basamento e ad una profondità inferiore.
Il calco originale in gesso del Cristo degli abissi, invece, si trova esposto nel Museo Nazionale delle Attività Subacquee, a Marina di Ravenna.
Il video che segue vede la collaborazione di una notissima società che si occupa di attrezzatura subacquea e regala a tutti noi delle immagini impareggiabili.
Antonella Sanicanti
“Parla Signore ti ascolto”. Eleviamo la nostra preghiera della sera di oggi Lunedì chiedendo al…
La Madonna è apparsa a Mettenbuch, in Baviera, a quattro piccoli veggenti come Consolatrice degli…
Il Presepe si trova, ancora una volta, sotto attacco. Con l'avvicinarsi del Natale, si scatenano…
Oggi preghiamo il terzo giorno della Novena all'Immacolata Concezione, per rafforzare la nostra fiducia. Affidiamo…
Fu prima un esploratore, e poi dopo una conversione, San Charles de Foucauld dedicò tutta…
Meditiamo il Vangelo del 1° dicembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…