Chiara Cascasi: ora ho capito perché Dio mi ha tolto Denise!

Denise Cascasi è una ragazza nata al cielo, a soli 14 anni, a causa di una brutta malattia. Parleremo molto di lei, ritenuta da tante persone come degna di essere proclamata Santa.

Chiara a Denise Cascasi
Chiara e Denise Cascasi

Parleremo di lei, soprattutto attraverso la sorella, Chiara, che ci ha offerto la sua testimonianza di vita, nel raccontare come, attraverso Denise, molte persone stiano riscoprendo la fede vera. Lei, prima di ogni altro.

Cara Chiara, non possiamo nemmeno immaginare quale sia stato il dolore che tu e la tua famiglia avete affrontato, per la perdita della tua sorellina. A maggior ragione, siamo onorati di raccontare com’è cambiata la tua vita, da allora. Iniziamo da uno degli ultimi episodi che ti riguardano, quello accaduto solo qualche mese fa.
“Era l’Agosto del 2019, quando cominciai a parlare spesso di fede, della Parola di Dio e anche di Denise con un mio caro amico. Come molti altri, anche lui era rimasto colpito dalla sua storia. Parlando di mia sorella, però, emergeva la mia irrequietezza, la sofferenza, la mia rabbia nei confronti di Dio che l’aveva voluta in cielo.

Denise - Chiara Cascasi
Denise – Chiara Cascasi

Chiara Cascasi: la partenza per Assisi

Il mio amico mi consigliò di partecipare ad un corso, presso i Frati Francescani di Assisi, il corso Zero (quello riservato ai giovani che vogliono ri-cominciare un cammino cristiano). E insisteva, ma, per me, non esisteva nemmeno più il Natale, né tutte le altre feste.
Per contro, lui mi propose di trascorrere ad Assisi il Capodanno, con i giovani di tutta Italia e con i Frati.

Decisi di partire e ritrovai li quasi 1000 ragazzi e ragazze, per quello che sarebbe stato -non lo sapevo ancora- il Capodanno più bello della mia vita”.
Mi sembra di capire che partisti solo per l’insistenza di quel tuo caro amico, senza neppure pensare ad una qualche inversione di rotta, per quella che sembrava ormai, in te, una fede sterile.

“Si, esatto. Quando arrivai ad Assisi, scoprii che il tema di quel Capodanno era “GRIDA LA VITA”, ma io avevo smesso di farlo, anni prima. Allora, mi sembrò una coincidenza, ma ora so che non è così.

Denise Cascasi
Denise – Chiara Cascasi

La morte di Denise, una perdita umanamente troppo grande!

Era il giorno 4 Settembre del 2012, quando Denise salì al cielo. Quel giorno, avevo chiuso con Dio. Ero decisa a non volerne più sentir nemmeno parlare, nemmeno di Gesù e della Madonna”.
Cosa ti accadde ad Assisi, invece?
“Intanto, ad Assisi, al terzo giorno del corso, i Frati misero a nostra disposizione la Croce di San Damiano, dicendoci di stare li, in Adorazione, per un’oretta.
E, mentre i Frati sistemavano la croce per far sì che tutti potessero avvicinarsi, io uscì dalla sala e andai fuori. Pensavo: quanti siamo al mondo? Figuriamoci se Gesù ascolta proprio me, siamo così tanti al mondo e, contemporaneamente, non può sentire tutti!

Chiara Cascasi: avevo paura della “croce”

Da li a pochi minuti, incontrai una ragazza a cui confidai il mio pensiero. Lei mi rispose che era un bel quesito, ma che avrei dovuto sottoporlo ai Frati. Guardai l’ora, erano le 11:23. Fuori faceva freddo, così rientrai.

Iniziai a guardare la croce e, per la prima volta dopo 7 anni, mi fece tanta tenerezza! Decisi di parlare a Gesù, ma non osavo avvicinarmi. Io -tra l’altro- avevo sempre temuto di avvicinarmi ad una croce e, addirittura, di tenere in mano il Santo Rosario! Dunque, quel giorno, chiesi a Gesù se potevo avvicinarmi a lui, alla croce.
Non so cosa sia successo in quel momento, ma sentii dentro di me una voce, e non era quella della mia coscienza, era diversa. Mi disse semplicemente: “Chiara, Vieni” e io rimasi scioccata.

Denise - Chiara Cascasi
Denise – Chiara Cascasi

Chiara Cascasi: la voce di Gesù mi parlava

La sentii di nuovo dire la stessa frase: “Chiara Vieni”! A quel punto, dentro di me, risposi: Gesù posso, veramente? E di nuovo quella voce mi disse: “Chiara Vieni”.
Non avevo più alcun timore: mi alzai dalla sedia, mi avvicinai alla croce, mi inginocchiai per qualche secondo e diedi un bacio alla mano di Gesù crocifisso!”.

Fu quello il momento in cui capisti che potevi ancora fidarti e affidarci a Gesù, che ha scelto la croce per amore nostro?
Si, e ne ero di nuovo entusiasta, ma ero anche incredula per quanto era successo. Andai nuovamente fuori e, stavolta, chiamai mia madre al telefono, in lacrime, per raccontarle tutto.
Rientrata, si avvicinò un ragazzo e mi chiese se avessi sentito qualcosa, durante l’Adorazione. Sorpresa di questa domanda, gli risposi con un sorriso e quella pace nel cuore che credevo di aver perso per sempre: Si, è successo qualcosa!”.

Gesù ascolta e parla ad ognuno di noi, sempre

Come mai lui ti faceva quella domanda?
“Lui mi raccontò che, mentre era seduto per l’Adorazione, si guardava i piedi ed era triste, perché non provava niente. E diceva a Gesù che gli dispiaceva tanto, ma comunque lo ringraziava, per tutte le cose che gli aveva donato nella vita. Ad un certo punto, sentì dentro di se come un’esplosione, un fuoco, mentre il suo viso e il suo sguardo si diressero, involontariamente, al crocifisso.

In quel momento, io stavo baciando la mano di Gesù! Ci chiedemmo quale fosse il collegamento in tutto questo. Poi, ho capito: quella era la risposta alla mia domanda iniziale: Dio vede e sente, tutto e tutti, contemporaneamente!”.

Denise, Luce di Dio

Grazie infinite, Chiara, per questa tua bellissima testimonianza di fede e conversione. Sappiamo che, prima di lasciare Assisi, sei tornata alla Porziuncola per ringraziare Gesù, anche per averti donato una sorella, anche per avertela tolta! Ti sei abbandonata alla volontà di Dio e l’hai lasciata andare.

Denise Cascasi
Denise Cascasi

Sappiamo, a questo punto, che la piccola Denise ti sta guidando in questo tuo cammino di fede, perché tu sia il mezzo per parlare al cuore smarrito di molte persone!
Ricordiamo a tutti i lettori che possono seguire la storia di Denise su Instagram (denisecascasi) e su Facebook, alla pagina “Denise luce di Dio”.

Antonella Sanicanti

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