Grande commozione generale nel momento dell’apertura della tomba di Carlo Acutis. Il corpo del giovane , ben visibile, è risultato assolutamente incorrotto.
Photo Diocesi di Assisi – www.diocesiassisi.it. Oggi si è infatti svolta la cerimonia di apertura degli eventi collaterali alla beatificazione di Carlo Acutis, che avverrà il 10 ottobre nella Basilica di San Francesco. Al termine della celebrazione che ha avuto luogo presso il Santuario della Spogliazione di Assisi, a cui hanno preso parte anche i genitori del giovane, il corpo è stato esposto ai fedeli per la venerazione, e lo sarà fino al 17 ottobre.
La grande emozione nel momento dell’apertura della tomba
L’apertura della tomba è stato un momento di grande emozione, come dimostra anche il video pubblicato dai canali social della Diocesi di Assisi. Fedeli, pellegrini e curiosi sono rimasti fortemente colpiti nel vedere il corpo del giovane Venerabile, che presto diventerà beato, totalmente incorrotto. Un miracolo che rende la figura di Carlo Acutis, che potrebbe diventare il prossimo patrono di internet, un punto di riferimento per tanti giovani inseriti nell’epoca moderna.
Carlo Acutis è comparso nel 2006, all’età di 15 anni, a causa di una leucemia fulminante. La madre, Antonia Salzano, ha esternato a tutti la sua commozione. “Ci auguriamo che attraverso l’esposizione del corpo di Carlo i fedeli possano elevare con più fervore e fede le preghiere a Dio, che attraverso Carlo ci invita tutti ad avere più fede, speranza e amore verso di lui e verso i nostri fratelli, proprio come Carlo ha fatto nella sua vita terrena”.
Carlo Acutis, il primo santo della storia in jeans e felpa
Si tratta del primo santo nella storia che si può vedere con i jeans, la felpa e le scarpe da ginnastica. Carlo Acutis infatti, nato a Londra il 3 maggio 1991 e cresciuto a Milano, è sempre stato un ragazzo assolutamente normale con allo stesso tempo una vita straordinaria. Amava studiare, giocare a pallone, stare con gli altri. Fervente devoto, a dodici anni giunse alla comunione.
Durante l’adolescenza si recava ogni giorno a Messa, e con la stessa frequenza pregava il Rosario e si recava in adorazione eucaristica. Appassionato di internet e di informatica, a quattordici anni organizzò una mostra virtuale sui miracoli eucaristici e una sulle apparizioni mariane.
Il vescovo di Assisi: “Carlo è un ragazzo del nostro tempo”
Carlo Acutis è stato dichiarato Venerabile nell’estate del 2018, ed è stato sepolto ad Assisi, la cittadina umbra che dato i natali a San Francesco, a cui Carlo era particolarmente legato. Tanto che le sue spoglie il 6 aprile 2019 sono state traslate nel Santuario della Spogliazione. Nel corso dell’omelia, il vescovo di Assisi monsignor Domenico Sorrentino ha sottolineato l’importanza dell’esempio di Carlo Acutis per i giovani.
“Ha avuto una missione specialmente per i suoi coetanei di questo tempo così entusiasmante e, insieme, così disorientato”, ha affermato il vescovo. “Un tempo dove si sperimentano cose meravigliose attraverso una tecnologia che unisce il mondo da un capo all’altro, ma che tante volte si fa tumulto di informazioni e messaggi contraddittori, nei quali è così difficile ritrovare la bussola della verità e dell’amore”.
“Carlo è un ragazzo del nostro tempo. Un ragazzo dell’era internet, e un modello di santità dell’epoca digitale, come lo ha presentato papa Francesco nella sua lettera ai giovani di tutto il mondo”.
Giovanni Bernardi