Card. Bassetti su Rosario Livatino: “Ecco perché sarà Beato”

Nell’attesa della cerimonia di Beatificazione, il cardinale Bassetti elogia la straordinaria figura del giovane Rosario Livatino.

Il giudice, ucciso dalla mafia nel 1990, domenica sarà beato. Una beatificazione che coinciderà con il ricordo della visita di San Giovanni Paolo II ad Agrigento, solo 3 anni dopo la morte di Livatino. “Ucciso in odio alla fede, per questo sarà beato” – ha detto il Cardinal Bassetti.

9 maggio: Livatino sarà beato

Una celebrazione Eucaristica nella sua Agrigento, dove è nato, ha lavorato e dove fu ucciso. Lì Rosario Livatino sarà proclamato Beato. Lo stesso giorno, il 9 maggio, durante il quale Papa Giovanni Paolo II, in visita nella città, durante la Messa nella Valle dei Templi, tuonò contro chi aveva ucciso non solo Livatino, ma anche Falcone e Borsellino: “Convertitevi! Una volta verrà il giudizio di Dio!”. Correva l’anno 1993.

Bassetti: “Rosario, autentico rappresentante delle istituzioni”

Il Cardinale Bassetti, presidente della CEI, ha voluto così ricordare il “giudice ragazzino”:La malavita organizzata non è una criminalità comune ma è un’organizzazione feroce […] La malavita è inequivocabilmente fonte di morte: morte della società, morte del territorio, morte dell’anima delle persone […] Proprio per questo è assolutamente necessaria la presenza dello Stato. Una presenza forte, autorevole e soprattutto educativa. Come quella di Rosario Livatino”.

Un giovane uomo e un gigante della verità, ma soprattutto un uomo di fede: “La mafia e il Vangelo non possono convivere. Rosario Livatino è stato […] un autentico rappresentante delle istituzioni che è riuscito a incarnare la certezza del diritto e anche la cultura morale dell’Italia profonda, di quell’Italia che non si arrende alle ingiustizie e alle prevaricazioni” – ha concluso Bassetti.

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Una vita donata

Dalla vita donata per amore della legalità e della libertà, e martire della giustizia e indirettamente della fede, come lo definì Giovanni Paolo II. L’esempio di Rosario Livatino, ora, resterà impresso in cielo e nella sua terra.

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ROSALIA GIGLIANO

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