Simona Ibba lascia la politica per diventare suora di clausura

Si può riconoscere la propria vocazione anche dopo aver intrapreso un percorso differente?

Simona Ibba ne da’ una chiara dimostrazione da assessore del PD a suora di clausura.

e diventa suora di clausura

Ad un tratto Simona Ibba ha sentito la chiamata di Dio, ha lasciato il suo posto di lavoro al Comune ed è diventata suora.

La storia di Simona Ibba

Simona Ibba, ingegnere di 38 anni, dopo anni di militanza nel PD, ottiene un posto al Comune. Assessore ai Servizi Sociali del suo paesino di appartenenza, Sardara (Sardegna). Un compito svolto con dedizione tanto da essere molto apprezzata sia dal sindaco che da tutti i componenti del consiglio comunale. Un giorno, però, Simona ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni per motivi personali.

Una decisione presa apparentemente di getto cui Simona non aggiunse una motivazione specifica.  Evitando così di comunicare il vero motivo di quell’improvviso cambio di vita persino agli amici con cui aveva militato per anni nel partito.

Passano i mesi e dell’ex assessore nessuno ha più avuto notizie, finché il quotidiano sardo ‘Unione Sarda‘ non ha svelato a tutti le ragioni. Perché Simona ha abbandonato la politica di fretta e furia? La risposta del quotidiano lascia tutti sorpresi. L’ex assessore aveva sentito la “chiamata” ed aveva deciso di diventare una suora di clausura. Un percorso che a quanto pare sia riuscito perfettamente. Simona sta affrontando così la sua nuova di vita nel convento di Pennabili, in Emilia Romagna. A condividerlo con il quotidiano sardo è stato il vescovo don Francesco.

Simona Ibba: da militante del PD a suora di Clausura

Una volta giunta la notizia, tutti a Sardara sono rimasti piacevolmente sorpresa dalla decisione della loro conterranea. il primo a commentarla è stato il sacerdote del paese, don Stefano Mallocci, il quale si è detto fiero di Simona. Anche il sindaco del paese sardo, Roberto Montisci, ha manifestato  per la decisione dell’ex collaboratrice ed ha anche speso parole di elogio: “La notizia è motivo di gioia per tutti e fa passare in secondo piano il dispiacere iniziale delle sue dimissioni. In questi anni, Simona si è distinta per le qualità umane e la bontà d’animo”.

Il primo cittadino sottolinea anche come la scelta non debba sorprendere, dato che l’ex assessore ha sempre avuto un occhio di riguardo per gli altri, specie i più deboli, e continuerà a dare loro una mano come ha sempre fatto, anche se in modo diverso.

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Luca Scapatello

 

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