Angelus%2C+Papa+Francesco%3A+quanto+spazio+lascio+davvero+a+Ges%C3%B9+perch%C3%A9+orienti+le+mie+scelte%3F
lalucedimaria
/angelus-papa-francesco-quanto-spazio-lascio-davvero-a-gesu-perche-orienti-le-mie-scelte/amp/
Catechesi

Angelus, Papa Francesco: quanto spazio lascio davvero a Gesù perché orienti le mie scelte?

La quarta domenica di quaresima è ricca di simbolismo. La guarigione del cieco nato, i dubbi sul legame peccato colpa.  Ma sicuramente quello che risalta di più è l’ostilità.

Gesù ridona la vista a un uomo cieco dalla nascita. Questo è male per tanti, per i discepoli, per i genitori, per tutti quelli che assistono.

photo web source

Tutti cercano un colpevole. Se lui non vede è perché paga per le sue colpe. Dov’è lo spazio per la compassione? La luce vera che illumina ogni uomo è Gesù, senza di lui tutto è tenebra, ma trova spazio nella nostra vita?

Senza la luce non c’è vita

Il cielo plumbeo di stamane non ha scoraggiato la moltitudine di fedeli che si è recata in Piazza San Pietro per accogliere la Parola di Papa Francesco e pregare con lui l’Angelus. La semplicità del cieco nato risanato da Gesù ci provoca e suscita tante domande. Io ho una fede autentica? Lascio che Dio illumini le mie scelte, la mia vita? L’altro particolare che fa riflettere è che Gesù rompe gli schemi guarendo quest’uomo in giorno di sabato e ridonandogli dignità. Quante volte nella vita tendiamo ad imprigionare anche noi la luce della grazia in quegli schemi che ci siamo costruiti, quando, invece, allo Spirito piace irrompere con la sua sorprendente creatività. La chiusura nel proprio io, nelle proprie paure è l’ostacolo più grande alla felicità e alla gioia piena. La luce di cui stiamo parlando non è fatta per restare circoscritta ma per propagarsi e irraggiare anche gli altri. Se di fronte alle difficoltà cadono le braccia è perché non si crede alla potenza del Risorto.

photo web source

 

Siamo fatti per benedire e illuminare

Invece, i discepoli reagiscono chiacchierando, sottolinea il Papa, hanno paura delle autorità. Come loro anche noi spesso di fronte ai segni della grazia reagiamo con scetticismo. Anche se intorno a noi vediamo oscurità e tenebra dobbiamo continuare a diffondere luce, a fare del bene. Infatti, il bene che facciamo qui ed ora può sembra che non porti frutto, ma non è così. Il bene porta sempre frutto, magari lo farà in un’altra parte del mondo dove non andremo mai, non lo vedremo con i nostri occhi, ma nel mondo si sentirà la differenza.  Basta solo che ciascuno decida di far passare la luce del Signore attraverso la propria vita. Questa è anche la domenica laetare, della gioia. Incoraggia chi sta facendo un buon cammino. La penitenza, elemosine, preghiera, digiuno, sacrifici, presto approderanno nella potenza del Risorto. Per chi invece non ha ancora iniziato seriamente ricorda di farlo, c’è ancora tempo, anche se è breve. Il Signore continua a chiamare.

photo web source

Un pensiero e una preghiera rivolge il pontefice per il popolo dell’Equador, ieri colpito dal terremoto, al martoriato popolo ucraino e un augurio speciale a tutti i papà che come San Giuseppe, l’uomo giusto, sappiano amare e proteggere le loro famiglie. Per tutti chiediamo la grazia di poter vedere ogni giorno i doni che Gesù elargisce a tutti noi.

Filomena Sacco

Scritto da
Filomena Sacco

Recent Posts

  • Discorsi del Papa

Udienza Generale 18 giugno 2025, Papa Leone XIV: invito alla speranza per chi si sente bloccato in un vicolo cieco

Nell'Udienza Generale del mercoledì papa Leone XIV ha esortato a uscire dalle nostre paralisi interiori…

33 minuti fa
  • Novene

Medjugorje, Novena alla Regina della Pace: preghiera del terzo giorno

Quest'anno ancora più sentitamente preghiamo la Novena alla Madonna di Medjugorje, in risposta all'invito della…

2 ore fa
  • Santi

Oggi 18 giugno è Santa Marina di Bitinia: visse da uomo per amore di Dio

La storia di Santa Marina di Bitinia è straordinaria e piena di elementi romanzeschi. Visse…

4 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 18 giugno 2025: Mt 6,1-6.16-18

Meditiamo il Vangelo del 18 giugno 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

5 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 18 Giugno 2025: “Donami gioia e coraggio”

Il Mercoledì è giorno di devozione a San Giuseppe, ecco la preghiera del mattino da…

6 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera del 17 Giugno 2025: “Non scacciarmi con collera”

“Non scacciarmi con collera”. È la preghiera della sera da recitare questo Martedì per ringraziare…

15 ore fa