Angelus%2C+papa+Francesco%3A+%26%238220%3BBisogna+firmare+un+Patto+Mondiale+sui+rifugiati%26%238221%3B
lalucedimaria
/angelus-papa-francesco-bisogna-firmare-un-patto-mondiale-sui-rifugiati/amp/
Discorsi del Papa

Angelus, papa Francesco: “Bisogna firmare un Patto Mondiale sui rifugiati”

Nel corso del consueto Angelus domenicale, papa Francesco è tornato a parlare dei migranti e dei rifugiati, argomento caldo in questi giorni a causa del braccio di ferro tra l’Italia e l’Unione Europea. Quello del papa è stato un invito a non trascurare i fratelli provenienti da Paesi in conflitto che cercano di sopravvivere a condizioni di vita disumane. La sua non voleva essere una critica a quanto successo in questi giorni, ma era per lo più un appello relato alle consultazioni tra le nazioni che ci saranno in questi giorni proprio in corrispondenza della Giornata Mondiale del Rifugiato che si terrà questo mercoledì 20 giugno su iniziativa delle Nazioni Unite.

Il pontefice si sofferma, dunque, sull’adozione di Patto Mondiale sui rifugiati che permetta il raggiungimento di “Un’intesa per assicurare, con responsabilità e umanità, l’assistenza e la protezione a chi è forzato a lasciare il proprio Paese”. Ma se il patto tra le nazioni mondiali è un passo importante verso una migrazione sicura, ordinata e regolare, l’impegno dei cittadini è quello che non deve mancare per non rendere la permanenza nel Paese un proseguimento di un incubo senza fine: “Ciascuno di noi è chiamato ad essere vicino ai rifugiati, a trovare con loro momenti d’incontro, a valorizzare il loro contributo, perché anch’essi possano meglio inserirsi nelle comunità che li ricevono”, dice il Santo Padre che poi aggiunge come proprio questa disponibilità sia la soluzione a “Tanti problemi” legati all’immigrazione.

Papa Francesco invita a non dimenticare lo Yemen

Nella parte finale dell’Angelus, Bergoglio invita i fedeli e le nazioni a non dimenticare quei Paesi che sono in guerra da diversi anni e di cui non si parla come della Siria (ad esempio) per la mancanza di un intervento internazionale. Tra questi c’è sicuramente lo Yemen, in guerra dal 2015. Lo Yemen è in una situazione politica sociale disastrosa, ricorda il Santo Padre, motivo per cui sarebbe necessario un intervento internazionale per favorire un armistizio che salverebbe molte vite.

Luca Scapatello

Luca Scapatello

Scritto da
Luca Scapatello

Recent Posts

  • Notizie

Il Rosario: perché pregare insieme lo rende ancora più potente

Il Rosario è uno strumento di preghiera molto potente, tanto più se condiviso, che ristora…

2 ore fa
  • Preghiere

7 ottobre, Madonna di Madhu: protegge dal velenoso morso del serpente

La Madonna è la grande protettrice dei cattolici dello Sri Lanka che a Lei fecero…

3 ore fa
  • Notizie

Costanza Miriano: il segreto per smettere di invidiare la vita degli altri

Nel suo ultimo libro, "Non desiderare la vita d'altri", Costanza Miriano analizza molte dinamiche della…

5 ore fa
  • Novene

Novena a San Carlo Acutis per chiedere la sua intercessione, quinto giorno

Carlo Acutis, un ragazzo di soli 15 anni, che attirava molti dei suoi coetanei a…

9 ore fa
  • Santi

Oggi 7 ottobre, Madonna del Rosario: la preghiera più famosa che dona grazie e pace

È grande la venerazione alla Beata Vergine Maria del Rosario, la cui potente intercessione riversa…

10 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 7 Ottobre 2025: “Ti lodo o Cristo”

Il Martedì è il giorno della devozione agli Angeli e ai Santi. Rendiamo onore a…

12 ore fa