Le due alpiniste morte in montagna: chi sono Paola e Martina?

Due giovani vite spezzate da una bufera di neve sul Monte Rosa. Erano giovani, belle e appassionate di alpinisimo.

paola e martina
Le giovani Paola e Martina – photo web source

Una tragedia che ha colpito il cuore di tutti gli italiani. Quella che vi raccontiamo è la storia di Paola e Martina, due amiche e giovani alpiniste che sono morte proprio lì, sulle montagne che tanto amavano.

La morte sulle montagne

La voglia di tornare a scalare quelle montagne dopo mesi di stop e di lockdown. Una passione che le accomunava anche da come si leggeva su alcuni post sui social che le ritraevano insieme: “Torneremo ad abbracciarci così e su nelle nostre montagne”.

Martina, 28 anni, e Paola, 29, sono morte lì, sul Monte Rosa, assiderate dopo essere state sorprese da una bufera di neve.

Solo l’amico Valerio si è salvato

Due ragazze con la passione per la montagna. Insieme a loro c’era anche Valerio, 27 anni, l’unico sopravvissuto a questa tragedia. “In cinque minuti il meteo è cambiato e la bufera ci ha bloccati in quota” – ha descritto proprio Valerio, ora ricoverato all’ospedale di Zermatt.

Lassù, a 4150 metri d’altezza, le ragazze sono morte assiderate: “Ricordo il freddo, tanto freddo, mi sono tolto i guanti per darli a una delle due ragazze. Ho fatto il possibile per aiutare i soccorritori” – è il ricordo straziante di Valerio, in un’intervista.

I soccorsi rallentati a causa del maltempo

I tre alpinisti erano rimasti bloccati sul Monte Rosa a causa di una bufera e avevano chiamato la Centrale di soccorso per chiedere aiuto. Ma il maltempo aveva impedito all’elicottero di alzarsi in volo e, così, i soccorritori sono partiti a piedi per cercarli. I ragazzi sono stati individuati e trovati solo in tarda serata, e Martina e Paola erano già in ipotermia.

Per loro non c’è stato nulla da fare. I tentativi dei soccorritori, tra cui c’era anche un medico, di rianimarle sono stati inutili.

Chi erano Paola e Martina

Due ragazze giovani e spensierate. Martina lavorava come insegnante e è grazie, anche, al suo profilo facebook che è stato possibile ricostruire e far conoscere la sua passione per la montagna. “Sempre più su, non vorrei mai scendere” – scriveva a corredo di una foto che la ritraeva lì, in montagna, seduta nei pressi di un lago.

Paola, invece, viveva con la sua famiglia, in una casa immersa nel verde. Ed anche lei, come la sua amica, aveva la passione per la montagna. Quella montagna che loro tanto amavano, non ha permesso loro più di scendere.

Un dolore grande, immenso, non solo per le loro famiglie, ma anche per tutti gli italiani che, ieri, hanno appreso la morte di queste due giovani ragazze.

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ROSALIA GIGLIANO

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