Il drammatico incidente che ha coinvolto Alex Zanardi ci lascia, ancora oggi, sgomenti. Il vitale intervento dei soccorsi è valso a portarlo in tempo in ospedale.
“Se i soccorsi fossero arrivati 10 minuti più tardi, tutto sarebbe stato inutile”. Così il responsabile del 118 racconta il salvataggio di Alex Zanardi.
La sua vita è appesa a un filo, ma la speranza è sempre l’ultima a morire. Il terribile incidente che ha colpito Alex Zanardi, il campione paralimpico, lascia tutta l’Italia, e non solo, con il fiato sospeso. Ogni giorno, attendiamo notizie circa le sue condizioni, circa il suo risveglio, ma soprattutto preghiamo insieme perché il Signore stenda la sua mano su di lui e lo guarisca al più presto.
Una mano notevole, quasi angelica, è stata quella di tutti i medici e degli infermieri del 118 che lo hanno soccorso: “Se fossimo arrivati anche solo 10 minuti più tardi, tutto sarebbe stato inutile” – ha raccontato il responsabile del 118 della città di Grosseto – “Aveva il volto devastato, un lungo squarcio dall’occhio destro al resto del viso. Minuti in più di quanto impiegato e tutto sarebbe stato vano”.
Il loro intervento è stato provvidenziale anche nello stabilizzare l’atleta, per permettergli poi, in elisoccorso, di poter raggiungere l’ospedale di Siena dove è stato operato ed, ora, si trova in terapia intensiva.
L’incidente di Zanardi è avvenuto intorno alle 17 e, alle 17.20, l’ambulanza era sul posto a soccorrerlo e a diagnosticare la necessità di una tracheotomia d’urgenza per permettergli l’arrivo in ospedale a Siena, e l’inizio dell’intervento alle ore 18.30: “Sono intervenuto su casi persino peggiori e a volte si sono risolti positivamente anche contro le nostre previsioni. Ecco perché sono convinto che ci siano buone speranze che Alex ce la possa fare: ha una voglia di vivere e una grinta incredibili” – ha commentato Robusto Biagioni, medico d’emergenza e responsabile del 118 di Grosseto, in una dichiarazione rilasciata al Corriere.
Attualmente, le condizioni di Alex Zanardi sono stabili. La prognosi è ancora riservata e l’atleta è in terapia intensiva.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: fanpage.it
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