6 agosto: la Madonna di Lezzeno e il miracolo delle lacrime di sangue

Un furioso temporale e una fiduciosa preghiera alla Vergine. Ed ecco che la Madonna di Lezzeno comincia a lacrimare sangue davanti a un paese intero. Subito partono i pellegrinaggi per chiedere grazie.

Madonna di Lezzeno
Madonna di Lezzeno – lalucedimaria.it

È il 6 agosto 1688: il contadino Bartolomeo Mezzora è impegnato nel lavoro dei campi a Lezzeno (frazione di Bellano, oggi provincia di Lecco). Nel tardo pomeriggio, all’improvviso si scatena un violento temporale. Colto di sorpresa, Bartolomeo cerca riparo in una cappelletta che lui stesso aveva fatto costruire e nella quale aveva messo un medaglione di gesso raffigurante l’immagine di una Madonna venerata nella vicina Nobiallo con il titolo di “Regina della Pace”.

Bellano si trova sulla orientale del Lago di Como mentre la frazione di Lezzano sorge sui monti dell’entroterra. Il santuario di Nobiallo era stato costruito soltanto una trentina di anni prima, come segno ringraziamento alla Madonna per la cessazione della guerra fra spagnoli e francesi.

La Madonna lacrima sangue

Il contadino comincia a pregare l’immagine mariana chiedendo protezione per i vigneti rimasti senza riparo sotto la furia del temporale. A un certo punto Bartolomeo vede che la Madonna lacrima sangue. Pieno di stupore e di gioia, corre immediatamente a dire a tutto il paese cosa sta succedendo. I compaesani, udita la notizia, si recano sul posto per verificare con i loro  occhi.

Di lì a poco l’arcivescovo di Milano Federico Visconti avvia un’inchiesta per stabilire l’autenticità del miracolo che alla fine viene riconosciuta. Sorge così un santuario. Bartolomeo aveva forse acquistato il medaglione in occasione di un pellegrinaggio. Lo aveva collocato nella cappellina in modo da recitare un’Ave Maria alla Vergine ogni volta che vi passava davanti.

Medaglione e santuario della Beata Vergine di Lezzeno
Il medaglione miracoloso e il santuario della Beata Vergine di Lezzeno (Foto Facebook @Santuario Beata Vergine di Lezzeno) – lalucedimaria.it

La notte successivo al miracoloso sanguinamento viene organizzata una processione penitenziale da parte dei fedeli, toccati da quel fatto inspiegabile. In seguito saranno numerosi i pellegrinaggi spontanei. Folle di devoti accorreranno per chiedere grazie alla Madonna miracolosa. Due anni dopo l’evento delle lacrime di sangue viene costruita la chiesa.

Nel 1706 il tondo di gesso con l’immagine della Madonna delle lacrime viene trasferito nel santuario e collocato sopra l’altare maggiore, all’interno di una nicchia tra gli angeli dorati.

Preghiera alla Madonna di Lezzeno

O Vergine Madre, asciuga Tu le lacrime di chi geme nel lutto, nelle privazioni, nelle sofferenze d’ogni sorta. Consola le madri orbate dei figli, le vedove derelitte, le fidanzate senza nozze, gli orfanelli invano avidi del sorriso materno, gli oppressi dal dolore nell’esilio, nella prigionia, negli ospedali.

Riconduci i profughi nelle terre abbandonate sotto l’imperversare della bufera, quelle care terre, ove essi nacquero, crebbero, lavorarono, invocarono il tuo dolcissimo Nome, e da’ la forza di ricostituire con coraggiosa e alacre lena le loro case distrutte, le loro chiese crollate, i loro campi desolati, le loro officine devastate, la loro domestica felicità turbata e sconvolta. Per tutti la tua preghiera.

Per tutti la tua materna carezza. E per virtù tua, passato il nembo che tutto travolge, e ritornato il mondo a saggi consigli, splenda finalmente su tutti la giusta pace, una pace immune da ogni spirito di odio, di violenza e di vendetta, una pace simbolo e pegno dell’eterna felicità.

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