La Madonna di Zapopan in Messico è veneratissima, seconda soltanto alla Vergine di Guadalupe. Le vengono riconosciuti numerosi titoli, tra i quali quello di Generala ovvero «Generalessa».

Nelle vicinanze di Guadalajara, a un’altitudine di 1500 metri, nello stato di Jalisco, si trova la città di Zapopan, seconda città messicana per numero di abitanti, nota anche come «la Perla dell’Occidente» per via delle sue bellezze e dei suoi spettacolari tramonti. Qui si venera l’immagine della Vergine di Zapopan, il cui grandioso santuario è conosciuto non solo in Messico ma in tutte le Americhe.
Sono numerosi i titoli riconosciuti alla Virgen de Zapopan, patrona dell’Arcidiocesi di Guadalajara. Primo fra tutti «La Generala» (Generalessa). Ma anche «Regina e Madre di Jalisco», «Stella dell’Evangelizzazione». La devozione risale a un fatto miracoloso avvenuto nel XVI secolo, quando i pochi conquistadores spagnoli incontrarono serie difficoltà con migliaia di indios sull’altopiano di Zapopan.
Fu allora che il cappellano, il frate francescano Antonio da Segovia, salì sul colle sovrastante dove levò in alto un’immagine della Vergine Maria. La furia degli indios si placò e la battaglia ebbe termine. Un altro dei titoli riconosciuti alla Vergine di Zapopan è appunto quello di Pacificadora ovvero «Pacificatrice».
Al miracoloso intervento di Maria si attribuisce infatti il raggiungimento della pace durante la cosiddetta Guerra del Mixtón, gli scontri che a metà del XVI secolo contrapposero agli spagnoli le nazioni indigene – chiamate generalmente cicimechi – appartenenti al territorio della Nuova Galizia. Molti popoli indigeni allora insorsero con le armi contro la dominazione iberica.
La statua, portata da frate Antonio a Jalisco nel 1530, è realizzata in pasta di mais e rappresenta la Madonna incinta, conosciuta anche come la Vergine dell’Attesa. Alta circa 34 centimetri, la statua ha le mani giunte in atteggiamento di preghiera. Le scarpe della Vergine poggiano su una mezzaluna dorata.
I numerosi titoli della Madonna di Zapopan
Numerosi altri miracoli sono attribuiti all’intercessione della Madonna di Zapopan, a partire dall’epidemia di colera che colpì la città nel XIX secolo. Il morbo di placò dopo la processione con la statua della Vergine che fin dal secolo precedente (dal 1734) era invocata come patrona contro le tempeste, i fulmini e le epidemie.
La statua fu portata in processione anche nel 1913, durante un’eruzione del vulcano Colima che minacciava la città di Guadalajara. La lava si arrestò al passaggio della processione. Il titolo di «Generala» fu conferito alla Vergine nel 1821 durante le lotte e le tensioni che caratterizzarono il Messico coloniale e post-indipendenza.

Al momento dell’ingresso a Guadalajara delle truppe indipendentiste dell’Esercito Insurrezionale della Nuova Galizia, alla Madonna fu ufficialmente riconosciuto il titolo di «Generala de las Armas de la Nueva Galicia» (l’attuale Jalisco). Da allora la Madonna di Zapopan viene chiamata appunto «La Generala», poiché considerata «comandante spirituale» e protettrice delle milizie e del popolo.
Insomma, una sorta di «capo militare» celeste impegnato a guidare e difendere i fedeli. Da allora la Virgen de Zapopan indossa le insegne corrispondenti a questa carica: una fascia da generale sul petto, il bastone di comando militare e tutti gli onori del suo grado. Altri titoli accumulati nel tempo sono quelli di «Taumaturga» (concesso dal vescovo Juan Ruiz Colmenero nel 1655), «Patrona della Provincia dei Santi Francesco e Giacomo» (1934), «Madre della Città di Guadalajara» (1942).
Oggi il pellegrinaggio al grandioso santuario mariano di Zapopan è il più affollato del Messico dopo quello a Guadalupe. Il 30 gennaio 1979 papa Giovanni Paolo II si recò come pellegrino al santuario per celebrare la Madonna di Zapopan, indicata come «Madre, la regina, la protettrice e il modello. Ad ella si viene per onorarla, per chiederle la sua intercessione, per imparare ad imitarla, cioè per imparare ad essere un vero discepolo di Gesù».
Preghiera alla Vergine di Zapopan
O Vergine di Zapopan, madre amorevole e protettiva, ci rivolgiamo a te in quest’ora di bisogno, con il cuore oppresso dall’angoscia e dalla preoccupazione. Ti chiediamo umilmente di guardare con compassione la nostra situazione disperata, che ci priva della pace e del sonno.
Regina del Cielo, confidiamo nella tua intercessione presso Dio, l’Onnipotente, affinché ci conceda il miracolo che tanto desideriamo. Liberaci da questo peso opprimente che ci angoscia e permettici di trovare la serenità e la determinazione di cui abbiamo bisogno.
Con umiltà e fede, ti affidiamo i nostri dolori e le nostre sofferenze, confidando nel tuo potere e nel tuo amore infinito. Vergine di Zapopan, prega per noi e guidaci verso la pace e la speranza. Amen.