Quante volte ti lamenti, rimandi o ti distrai? Scopri le 5 trappole del quotidiano che affievoliscono la fede e possono allontanarci dalla via che il Signore ha tracciato per ciascuno di noi.

Molto spesso non ce ne accorgiamo ma queste insidie sono sempre dietro l’angolo e, a quanto pare, possono minare la nostra integrità di buon cristiano. C’è la possibilità di potersi redimere ed allontanarsi da tutto questo. In che modo?
Possono sembrarci delle “abitudini insignificanti” ma, in realtà, sono molto più insite e subdole di quello che immaginiamo. Scopriamone insieme qualcuna.
Cattive abitudini, modi di fare e di compiere certe azioni che possono minare il nostro retto comportamento cristiano, a tal punto da allontanarci addirittura dalla via che il Signore ha tracciato per noi. In questo Anno Giubilare, quello che si rende più necessario è proprio ritrovare un rapporto con Dio, un rapporto limpido, puro e sincero senza ombre.
Il rischio di cadere è sempre dietro l’angolo ma, allo stesso tempo, la nostra forza d’animo e di volontà può aiutare ad allontanarci da tutto questo e riportarci a camminare sulla via del Signore. Ma cerchiamo di capire quali sono queste 5 cattive abitudini nelle quali tendiamo a cadere.
Sono 5 le più comuni ma anche le più dolorose che minano effettivamente il nostro rapporto con il Signore. Alcune possono sembrarci di poco conto, in realtà non lo sono. Altre invece sono situazioni più gravi. “Conoscerle per evitarle”, dice un’antica massima.
5 cattive abitudini quotidiane che ti allontanano da Dio
In realtà è proprio così. Scopriamo insieme quali sono, iniziando dalla prima, ovvero quella di trascurare il tempo per Dio e per la preghiera. Alzi la mano chi di noi non cade in questa cattiva abitudine. Il dialogo con il Signore è fondamentale per ciascuno di noi: di solito si dice che “siamo troppo occupati” per pensare a Dio e, per questo, il tempo per la preghiera scarseggia.

Ma siamo proprio sicuri che sia così? Rendiamoci conto che stiamo sottraendo del tempo a Dio. Dio è il centro della nostra vita, il motore di ogni nostra azione: come possiamo immaginare di iniziare o terminare una giornata senza preghiera? Facciamo attenzione.
La seconda cattiva abitudine è quella di annullare i piani all’ultimo minuto: questo è segno della costante perdita di fiducia in noi stessi e, di conseguenza anche nel nostro futuro. Cosa fare per rimediare? Iniziare a pensare alle cause che ci hanno portato a questo e se, effettivamente, siamo sovraccarichi di impegni. Se così è, ripensiamo un po’ a noi stessi, tagliamo ciò che è superfluo e diamo nuove priorità.
La terza cattiva abitudine è quella di passare troppo tempo al cellulare. Questa è una delle principali cause che non toglie solo il tempo a noi stessi e alla famiglia, ma anche a Dio (e, qui, ci ricolleghiamo alla prima cattiva abitudine). Cosa fare?
Iniziamo con il comprendere che il cellulare non è tutta la nostra vita, anzi. Riduciamo il tempo che passiamo con questo dispositivo e dedichiamolo, invece, a quello che più ci fa bene, a partire dalla preghiera che, ricordiamo, è l’ossigeno per la vita di ogni cristiano.
Non riesci a trovare tempo per la Messa? Ecco la causa
La quarta cattiva abitudine è quella di arrivare sempre in ritardo, che sia a un appuntamento di lavoro, con un’amica, altresì nelle nostre quotidiane attività o peggio ancora alla Santa Messa. È un segno di mancanza di carità, di non rispetto anche del tempo e del lavoro degli altri.

La quinta ed ultima cattiva abitudine è quella di non riuscire (o non sapersi) mai organizzare. Che sia per il budget economico per una qualsiasi situazione, quanto per la mancanza di pianificazione dei propri impegni, quando (e non meno importante di tutte le altre), dalla mancanza di organizzazione ne consegue anche poi il lamentarsi di non avere il tempo per andare a Messa.
Teniamo presente che, se si vuole, tutto si può fare. Basta volerlo!