365 giorni con Maria: 3 aprile | La salva dalla ferocia assassina del marito

Una volta arrivata all’età del matrimonio, è indotta da suo fratello a sposare Bartolomeo, con un accordo. Se lei è una donna brava e devota, Bartolomeo è tutto il contrario, un uomo malvagio e corrotto.

La Madonna della Croce di Crema esaudisce il suo ultimo desiderio, dopo che la donna ha la sventura di incontrare un uomo malvagio.

365 giorni con maria 3 aprile
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Il tragico matrimonio di una giovane

Una volta arrivata all’età del matrimonio, è indotta da suo fratello a sposare Bartolomeo, con un accordo che tuttavia Caterina considera molto sfortunato. Se infatti lei è una donna brava e devota, Bartolomeo è tutto il contrario, un uomo che tende verso i malvagi e i corrotti.

Di conseguenza, il matrimonio non può che essere triste per Caterina, e poco conveniente per Bartolomeo. La donna soffre molto per i suoi modi rudi e brutali, e la sua santità diventa un monito per la vita errabonda di lui.

Dopo anni di liti e di turbolenze, arriva il dramma. Bartolomeo decide di uccidere Caterina. Una volta giunto a questa terribile conclusione, non gli resta che mettere in piedi il suo piano diabolico. Allora accade che l’uomo consiglia a Caterina di andare a Bergamo e visitare i suoi genitori. Lei accetta, e i due insieme montano i loro cavalli il 3 aprile 1490 e partono dalla città.

Bartolomeo progetta di uccidere Caterina

Una volta giunti al bosco, a circa un miglio da Crema, l’uomo all’improvviso lascia la strada principale e cavalca nella foresta. Caterina, ovviamente, diventa perplessa e non capisce cosa sta succedendo, tuttavia si fida di lui e lo segue in tutto silenzio.

Una volta che insieme raggiungono il centro del bosco, Bartolomeo smonta e fa scendere Caterina da cavallo. Senza alcun preavviso, di fronte a lei tira fuori la spada, sollevandola e facendola scendere fino a terra. La sua intenzione è quella di tagliarle la testa, colpendola con un taglio netto.

La donna, in risposta, alza d’istinto un braccio, nel tentativo di rispondere al colpo. Nel farlo, perde tragicamente la mano destra, che dopo il colpo pende mozzata. Bartolomeo, senza alcuno scrupolo, lo strappa brutalmente e lo getta su un lato.

Dopodiché, la colpisce con una violenza inaudita finché la donna non cade a terra in una pozza di sangue. La crede morta a terra, così salta sul suo cavallo e fugge. Tuttavia, per fortuna Caterina non è morta, né ha alcuna paura di morire, seppur in cuor suo le sembra che la morte sia ormai vicina.

La colpisce ad una mano: appare la Vergine

L’ultima cosa che desidera, con tutto il suo cuore che si sta preparando alla morte, è di ricevere gli Ultimi Sacramenti. Con tutta la forza prega la Madre di Dio, che ascolta la sua preghiera. All’improvviso, di fronte a lei si manifesta un bagliore di luce che respinge l’oscurità che si sta radunando.

In quel momento una bella signora le si avvicina, e abbassandosi la prende per un braccio e la aiuta ad alzarsi. Il suo sangue, incredibilmente, smette di scorrere e al suo corpo mutilato sembra di ricevere una nuova vita.

Dopo tutto questo, la Signora ordina a Caterina di seguirla, ma Caterina le fa una richiesta. Chiede se può cercare la sua mano persa. La Signora la tranquillizza spiegandole che non deve preoccuparsi. Avrebbe avuto indietro la sua mano a tempo debito.

Caterina viene così accompagnata in una capanna, e lì sente dirsi che alcune persone l’avrebbero aiutata. Dopodiché la Signora svanisce. In effetti, a un tratto arrivano dei gentili contadini che da subito fanno di tutto per aiutare Caterina. La mattina seguente la mettono su una barella rozza per riportarla a Crema.

Alcuni contadini la curano: la morte in grazia di Caterina

Proprio mentre attraversano il bosco, durante il tragitto verso casa, uno degli uomini trova la mano mozzata e la restituisce a Caterina. Una volta giunti in città la portano alla chiesa di San Benedetto, dove c’è il parroco ad attenderli.

Il religioso ascolta tutta la sua storia e unge Caterina, prima che purtroppo, con grande dolore, muore. Tuttavia in poco tempo tutti vengono a conoscenza del dramma, e non tutti sono persuasi del fatto che la Vergine avesse effettivamente compiuto tali miracoli.

Il giovane miracolato

Un giovane undicenne, che vive a Crema, è afflitto da un ascesso insopportabile su un piede. Un giorno prega di essere portato nel bosco per mettere il piede in quello stesso punto in cui alla donna è apparsa la Signora. Sono sua madre e un gruppo di parenti a portarlo in quel luogo.

Il giovane, miracolosamente, è subito guarito. Tutte le tracce di ascesso sono scomparse in un istante. Dopo di lui, sono molti altri malati e infermi ad essere trasportati in quel luogo, e presto il popolo erige una piccola cappella sul posto dove vi colloca anche un’immagine in gesso della Madonna.

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Preghiera alla Madonna della Croce di Crema

Santa Maria della Croce, ascolta la nostra preghiera.

Tu, che fosti vicina a Caterina nell’ora della prova e della morte;

Tu, che fosti vicina a Gesù sul Calvario e ci fosti donata come Madre;

Tu, che sei tanto vicina al Signore nella gloria del Cielo: veglia sulla nostra vita e su quanti ci sono cari.

Cammina con noi per aiutarci e consolarci.

O Regina e Madre di tutti, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

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