365 giorni con Maria: 25 febbraio. Bimbo rischia di rimanere tragicamente schiacciato poi il miracolo

Un ragazzino di soli dodici anni rischia di essere travolto, ma ecco l’intervento miracoloso della Madonna.

Ciò che succede gli salverà la vita e, questo, testimonia l’intervento sempre vigile della nostra Madre Celeste.

La salvezza di un ragazzino nelle sue mani
365 giorni con Maria, 25 febbraio (photo web source)

Il suo primo istinto è stato quello di rivolgersi alla Madonna per chiedere la salvezza: “Maria, Vergine di Rocca, salvami!”, grida.

La sua cappella attaccata in guerra

La devozione alla Madonna della Rocca, apparsa su di un masso roccioso, si è vista anche nella successiva costruzione di una piccola Cappella a lei dedicata. Cappella che seguirà il destino della Rocca, quello cioè di essere attaccata durante le varie guerre e conflitti, che la portano ad essere più volte distrutta e ricostruita.

Pare che il Santuario sia stato in seguito eretto per ringraziare la Madonna dalla liberazione dalla crudele tirannia degli Ezzelini. I miracoli che la Madonna opera in relazione a questa particolare devozione sono molteplici, e il santuario stesso diventa nei secoli meta di pellegrinaggio costante.

All’interno del santuario è conservata la miracolosa effigie di Maria. Ancora oggi, le sei parrocchie del circondario la raggiungono in processione una volta all’anno. In particolare, la parrocchia di Cornuda effettua questo particolare pellegrinaggio il 25 febbraio, per ringraziare la Madonna della protezione nel terremoto del 1695. Nei primi anni si saliva addirittura scalzi fino al santuario.

Il miracolo a un bimbo di 12 anni

Tra le altre grazie, si narra di una alquanto prodigiosa avvenuta nel 1725, ed è nota la testimonianza del diretto interessato. Pier Francesco ha dodici anni quando prova a staccare dalla parete, insieme a un suo compagno, un’enorme pietra che vi sta appoggiata.

Pietra che, poco dopo, comincia a rotolare. Mentre il compagno è riuscito a fuggire, Pier Francesco rischia di rimanere tragicamente schiacciato dal masso. Il suo primo istinto è quello di rivolgersi alla Vergine per chiedere la salvezza da quel terribile pericolo. “Maria, Vergine di Rocca, salvami!”, grida.

A quel punto i familiari del giovane accorrono di tutta fretta. Non appena si rendono conto di quanto è accaduto, si spaventano terribilmente. Rimuovono così la pietra con grande fatica, e trovano il giovane del tutto illeso. Il fatto è subito considerato da tutti un miracolo.

Ancora oggi in quel luogo si trova una tavoletta votiva, appena giusto a lato dell’altare, che testimonia l’accaduto con una sua rappresentazione. L’origine della statua della Madonna con in braccio il Bambino Gesù e vestita di stoffe preziose, protetta in una nicchia di legno dorato e cristallo, è ignota.

Mentre invece la devozione che lungo i secoli la popolazione di Cornuda ha avuto per la Madonna di Rocca è ben nota, in particolare per i grandi frutti che ha portato.

 La salvezza di un ragazzino nelle sue mani
Altare Madonna della Rocca – photo web source

Preghiera alla Madonna della Rocca di Cornuda

O Vergine benedetta, che sei venerata

in questo Santuario della Rocca,

tu che ci hai accolto come figli

sul colle della Croce, ascolta la nostra

preghiera e intercedi dal tuo Figlio

le grazie di cui abbiamo bisogno.

O Maria, madre della speranza,

veglia sul nostro cammino, perché

fuggendo il male, possiamo vivere

nella grazia di Gesù Cristo nostro Redentore.

A te che sei la madre di tutti, ci

affidiamo con totale confidenza e con

la certezza di essere ascoltati, ti

domandiamo di ottenere da Gesù anche

quanto ora ci sta a cuore, se è conforme alla volontà del Padre.

Aiutaci a seguire, imitando l’esempio della

tua vita umile ed obbediente, Gesù Salvatore,

così che cantiamo ora con riconoscenza la

tua lode, sicuri di poterla poi cantare

insieme a Te nella casa del Padre.

Amen.

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