365 giorni con Maria: 21 maggio. La Madonna appare a cinque ragazzine e consegna loro un messaggio

La Madonna degli Angeli di Arcola appare a cinque giovani ragazze sconvolgendo la loro tranquilla giornata e lasciando un messaggio che presto giunge a tutti.

Si manifesta in un boschetto a delle ragazze, inginocchiate per recitare l’Angelus, sopra una pianta di rosmarino.

Un messaggio speciale donato a delle fanciulle
365 giorni con Maria, 21 maggio (photo web source)

L’evento avviene nel giorno di Pentecoste, e sconvolge non solo la vita delle fanciulle ma anche dell’intero popolo di quella zona.

Un momento particolare per la Chiesa

Quegli anni sono particolarmente significativi perché la Chiesa sta anche vivendo i lavori del Concilio di Trento e la nascita di movimenti ecclesiali e modelli di santità, mentre in realtà come quelle di Arcola si sta vivendo il dolore di rivalità tribali e delle dolorose epidemie che si manifestano in maniera ciclica.

Quella mattina Baldassare Fiamberti, insieme alla moglie e ai loro nove figli, ha partecipato alle funzioni religiose nella pieve di Arcola. Di questi figli, le cinque femmine, Barbara, Camilla, Elisabetta, Catarinetta e Angela, verso mezzogiorno, decidono di andare a giocare in un boschetto, in località “Carbonara”, di proprietà della stessa famiglia.

Nel momento in cui le campane del vicino convento dei frati olivetani suonano, le ragazze interrompono il loro gioco, e come fanno ogni giorno si inginocchiano per la recita dell’Angelus, raccogliendosi in maniera devota.

Le loro preghiere sono intense e sgorgano dal profondo del cuore. Offrono a Dio tutto il dolore per la condizione poco felice della Chiesa, ma soprattutto per la devastazione nel mondo e per la desolazione del loro paese.

Maria si manifesta alle ragazze mentre pregano

Pregano con tutte sé stesse la Vergine affinché aiuti questa umanità ferita, recitando il Rosario in maniera devote. Proprio in quei momenti, però, una luce paradisiaca le avvolge. Alzando lo sguardo, confuse e incredule, vedono una maestosa Signora sulla chioma di una pianta di rosmarino.

Un messaggio speciale donato a delle fanciulle
Pianta di rosmarino – photo web source

Questa è risplendente più del sole, vestita di bianco e attorniata da due Angeli. E’ evidente fin da subito, per le ragazze, che non si tratta di un personaggio terreno, ma della Regina del Cielo.

Maria subito si presenta loro dicendo di essere la “Madre di Cristo” e “Regina degli Angeli”. Lascia loro un messaggio. “Non temete, o figlie, io sono Maria, la Madre di Gesù Cristo, la Regina degli Angeli”. Poi prosegue, alzando la mano. “Andate, andate, o predilette, dite al popolo che preghi e faccia penitenza; sì, andate e predicate la preghiera e la penitenza. Le vostre suppliche sono salite al mio cuore, ora è tempo di agire: Andate! Andate!”.

Il messaggio che Maria lascia loro

Le Veggenti rispondono. “Ma dolce Signora, noi siamo pronte a quanto ci dite, ma a predicare noi non siamo atte, non siamo all’altezza”. La replica della Madonna è chiara e diretta. “Figliuole, non temete, col mio aiuto tutto troverete facile. Andate e dite ancora ai buoni villici di innalzare, a mio onore, un tempio in questo luogo”.

Così, a quel punto, la Vergine si alza verso il cielo scortata dai suoi Angeli e si dilegua dalla vista delle giovani, lasciando però in loro un cuore pieno di amore di consolazione. Una volta che ritornano dalla visione si guardano negli occhi e corrono subito verso casa. Subito informano tutti, dai familiari ai compaesani fino al loro parroco.

Un messaggio speciale donato a delle fanciulle
Santuario Madonna dell’Arcola – photo: amalaspezia.eu

La loro gioia è infatti ben tangibile. Tutti vivono una iniezione assoluta di fiducia, insieme alla consapevolezza che il paese è salvo. Folle di pellegrini cominciano a mettersi in viaggio verso la Carbonara, la località in cui avvengono le apparizioni, e lì tutti trovano grande pace e ristoro. Il popolo si stringe forte intorno alla Vergine e decide di costruire un tempio in suo onore.

Nel frattempo, una dietro l’altra arrivano anche numerose grazie, che confermano la benedizione di Maria su questo posto e su coloro che ne ascoltano gli insegnamenti e che continuano ancora oggi, a oltre quattro secoli di distanza.

Preghiera alla Madonna degli Angeli di Arcola

O santissima Vergine Maria, o Madonna degli Angeli, deh!

Da codesto vostro trono di misericordia, rivolgete benigna il vostro sguardo sopra di me indegno vostro servo.

Aiutatemi contro le insidie del demonio, impetratemi un perfetto e costante amore al vostro dilettissimo Figlio ed a Voi che siete dopo Lui la mia unica speme.

O mia Regina e Madre deh! fate che in me non venga mai meno un tale amore, ma duri fino alla morte, dopo la quale io sia da Voi condotto alla patria dei Beati.

Amen.

Impostazioni privacy