365 giorni con Maria: 18 novembre. Bimbo muore affogato, poi accade il miracolo

Ciò che accade a un bambino è talmente straordinario che darà vita a un grandissimo culto, che fa di quel luogo “uno dei cuori d’Europa”.

La grazia di Maria può arrivare in ogni circostanza se viene invocata, e portare con sé immensi benefici.

365 giorni con Maria, 18 novembre
365 giorni con Maria, 18 novembre (photo web source)

È considerato infatti uno dei 5 “Santuari d’Europa”, insieme a Lourdes, Fatima, Czestochowa e Loreto.

Il primo miracolo ad un bambino

Nel 1489 un bambino, vicino ad Altötting, cade in un fiume, affogando. Miracolosamente, però, senza alcuna alcuna spiegazione si ridesta, lasciando solo l’evidenza di un fatto straordinario. Questo è solo uno dei tanti segni che la Madonna di Altötting continua a riversare, durante i secoli, sui tanti fedeli, alcuni dei quali vedono lì rinvigorire la propria fede, e altrettanti trovano sollievo di fronte alla loro difficoltà.

L’aiuto di Maria ai suoi figli in difficoltà diviene infatti l’origine di una devozione che per 500 anni porta a pellegrinaggi continui ai piedi della Vergine.

Poco dopo la prodigiosa guarigione, infatti, avviene il primo pellegrinaggio a Altötting. Da quella occasione non si ferma più il flusso dei pellegrini. Una realtà che lo porta ad essere considerato uno uno dei cinque cosiddetti “Santuari d’Europa”, insieme a Lourdes, Fatima, Czestochowa e Loreto.

La devozione di Papa Benedetto XVI

Oggi è anche uno dei luoghi più famosi della Baviera, dove ogni anno giungono migliaia di pellegrini da ogni luogo della terra. Non a caso è conosciuto in Germania come il “cuore della Baviera”, centro e pilastro della religiosità dei tedeschi di fede cattolica.

Anche Papa Benedetto XVI, nato nella vicina Marktl, è profondamente legato ad Altötting, dove si è recato in numerose visite ufficiali e private, definendolo “il cuore della Baviera e uno dei cuori dell’Europa”.

Preghiera alla Madonna delle Grazie

Papa Benedetto XVI ad Altotting – photo web source

O Celeste Tesoriera di tutte le grazie, Madre di Dio e Madre mia Maria, poiché sei la Figlia Primogenita dell’Eterno Padre e tieni in mano la Sua onnipotenza, muoviti a pietà dell’anima mia e concedimi la grazia di cui fervidamente Ti supplico.

Ave Maria

O Misericordiosa Dispensatrice delle grazie divine, Maria Santissima, Tu che sei la Madre dell’Eterno Verbo Incarnato, il quale Ti ha coronato della Sua immensa sapienza, considera la grandezza del mio dolore e concedimi la grazia di cui ho tanto bisogno.

Ave Maria

O Amorosissima Dispensatrice delle grazie divine, Immacolata Sposa dell’Eterno Spirito Santo, Maria Santissima, Tu che da Lui hai ricevuto un cuore che si muove a pietà delle umane sventure e non può resistere senza consolare chi soffre, muoviti a pietà dell’anima mia e concedimi la grazia che io aspetto con piena fiducia della Tua immensa bontà.

Ave Maria

Sì sì, o Madre mia, Tesoriera di tutte le grazie, Rifugio dei poveri peccatori, Consolatrice degli afflitti, Speranza di chi dispera e Aiuto potentissimo dei cristiani, io ripongo in Te ogni mia fiducia e sono sicuro che mi otterrai da Gesù la grazia che tanto desidero, qualora sia per il bene dell’anima mia.

Salve Regina

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