La Madonna di Verdelais è invocata durante la battaglia che appariva senza speranza, tanta era la disparità delle forze in campo. Maria intervenne per concedere la vittoria a chi l’ha invocata con fiducia filiale.

È il 31 luglio 1824 quando i padri maristi, una volta tornata la monarchia dopo le tormentate vicende giacobine e napoleoniche, riconsacrano la chiesa di Verdelais, in Aquitania. La sua origine risale al voto del 1099 fatto alla Madonna da Géraud de Graves, signore di Saint-Macaire. Durante la prima crociata i suoi sessanta cavalieri si erano trovati davanti a millecinquecento musulmani.
La Madonna di Verdelais stravolge le sorti della battaglia
Mentre i suoi uomini cominciavano a fuggire de Graves supplicò la Vergine, promettendo di costruire una cappella in suo onore in caso di vittoria. Miracolosamente i crociati vinsero quella battaglia impari. Tre anni dopo de Graves sciolse il suo voto in patria facendo costruire una chiesa. Qui vi pose una statua della Vergine portata dall’Oriente, attribuita a san Luca.
Poi si chiuse in un eremo li vicino, dove morì nel 1159. Qualche decennio più tardi, nel 1185, davanti a quella statua un giovane, nato cieco, acquistò miracolosamente la vista. Da quel momento la chiesa divenne un importante meta di pellegrinaggi. Nel 1295, durante la Guerra dei Cent’anni, gli inglesi saccheggiarono la chiesa e rubarono anche la statua.
Il miracoloso ritrovamento della statua
Un secolo dopo, in quello stesso luogo, la contessa Isabelle de Foix, voleva costruire una chiesa per sciogliere un voto fatto alla Vergine. La nobildonna chiedeva in preghiera un segno perché non sapeva dove farla edificare. All’improvviso, il mulo che cavalcava inciampò in una pietra. Proprio in quel punto si cominciò a scavare e venne alla luce la statua della Madonna di San Luca perduta cento anni prima.

L’antica chiesa fu ricostruita e ripresero i pellegrinaggi, che si interruppero solo con lo scoppio delle guerre di religione tra cattolici e calvinisti ugonotti. Furono questi ultimi a incendiare e saccheggiare la chiesa nel 1558. I fedeli locali però avevano precedentemente nascosto la statua in un tronco d’albero cavo.
La statua verrà ritrovata soltanto nel 1605. Per la ricostruzione della chiesa e il ritorno dei pellegrini si dovranno attendere tempi meno agitati. Come detto, dopo il ritorno della monarchia i padri maristi ricostruirono la chiesa, riconsacrata il 31 luglio 1824. Il 2 giugno 1856, la statua sarà solennemente incoronata.
Il Papa la elevò a basilica minore il 1° febbraio 1924, festeggiandola con tutti gli onori il 31 luglio di quell’anno. Ogni anno, la seconda Domenica dopo Pasqua, si svolge il pellegrinaggio annuale alla Madonna di Verdelais.
Preghiera alla Madonna di Verdelais di Sant’Alfonso Maria De’ Liguori
Che sarebbe ora di me, se Tu, o Madre, non mi avessi chiamato e impetrato tante misericordie? Se dunque Tu mi hai tanto amato, quando io non ti amavo, quanto più debbo sperare dalla tua bontà ora che ti amo? Io ti amo, o Madre mia, e vorrei un cuore che ti amasse per tutti quelli che non ti amano.
Vorrei una lingua che valesse a lodarti per mille lingue, per far conoscere a tutti la tua grandezza, la tua misericordia, e l’amore con cui ami coloro che ti amano. Se avessi ricchezze vorrei tutte impiegarle in tuo onore. Se avessi sudditi vorrei renderli tutti tuoi amanti. Vorrei infine, per Te e per la tua gloria, spender anche la vita stessa se bisognasse.
Ti amo dunque, o Madre mia, ma nello stesso tempo temo che io non ti ami: poiché’ sento dire che l’amore fa simili gli amanti alle persone amate. Dunque s’ io mi vedo a Te sì dissomigliante, è segno che non ti amo. Tu così pura, io così sozzo! Tu così umile, io così superbo! Tu così santa, io così iniquo!
Ma questo è quello ch’hai da far Tu, o Maria: poiché’ mi ami, rendimi simile a Te. Tu già hai tutta la potenza di mutare i cuori; prenditi dunque il mio e mutalo. Fa’ vedere al mondo quel che puoi a favor di coloro che Tu ami. Fammi santo, fammi degno tuo figlio.
Amen. Ave Maria!