23 dicembre: la Madonna della Buona Novella appare in cielo nel momento più oscuro

Nei frangenti più difficili della loro storia gli abitanti di Rennes sono sempre tornati a invocare la Madonna della Buona Novella, apparsa in cielo per rivolgere alla città il suo sguardo pieno di amore materno.

Madonna della Buona Novella
Madonna della Buona Novella – lalucedimaria.it

Nel centro di Rennes, in Bretagna, sorge la basilica di Nostra Signora della Buona Novella (Notre-Dame-de-Bonne-Nouvelle), il cui culto è legato a un voto e a una serie di fatti straordinari avvenuti nel corso dei secoli. Fu il Duca di Bretagna Jean de Montfort a fondare il convento domenicano della Madonna della Buona Novella a Rennes. Onorava così un voto fatto durante la battaglia di Auray, nel 1364.

Il Duce attribuì all’intercessione della Madonna la vittoria sulla famiglia Blois durante la Guerra di Successione bretone. Nel 1368 fondò così il convento domenicano di Rennes, presto divenuto noto come convento della Buona Novella.  Nel secolo successivo un dipinto su tavola custodito nel chiostro del convento fu riconosciuto come miracoloso.

Gli abitanti di Rennes fecero un altro voto alla Madonna della Buona Novella nel corso della peste che nel 1632 colpì la città. Grazie all’intercessione della Vergine il morbo fu meno virulento rispetto alle zone aree circostanti. In segno di ringraziamento i cittadini vollero omaggiare la Madonna con un modello in argento massiccio della città.

La Madonna della Buona Novella appare in cielo in un momento di grande prova 

Dal 1634 Rennes festeggia in modo particolare ogni anno l’8 settembre, festività della Natività di Maria. Un altro miracolo fu registrato in occasione del grande incendio che divampò il 23 dicembre 1720. Gli abitanti di Rennes videro in cielo la Madonna della Buona Novella che rivolgeva verso il basso il suo sguardo compassionevole.

Basilica di Nostra Signora della Buona Novella
Basilica di Nostra Signora della Buona Novella, Rennes (Foto Facebook @Paroisse Notre Dame de Bonne Nouvelle) – lalucedimaria.it

Il modello d’argento fu venduto e fuso durante la Rivoluzione francese. Come da prassi in tempo di rivoluzione, la cappella venne distrutta. Il convento invece fu utilizzato per la raccolta del foraggio. Un giardiniere riuscì però a salvare l’immagine della Madonna, che finì in dono alla vicina chiesa di Saint Aubin nel 1803. Nel 1894 scoppiò un’altra epidemia: di colera, stavolta.

Rennes tornò così a rivolgersi a Maria con un nuovo voto. Per dimostrare il proprio impegno i cittadini costruirono un nuovo modellino della città in argento. L’opera fu commissionata a un orafo del luogo da Napoleone III. Fu ripristinata anche la festa votiva dell’8 settembre. Le grazie erano concesse in misura generosa e l’afflusso di pellegrini aumentava sempre più.

La chiesa si rivelò troppo piccola per accoglierli tutti. Si decise così di costruirne una nuova. Il dipinto della Madonna della Buona Novella venne solennemente incoronato nel 1908.

Preghiere a Nostra Signora della Buona Novella

Nostra Signora della Buona Novella, Maria, tutta Bella, piena di Grazia, Regina del Cielo e della Terra, imploriamo con fiducia la Tua Materna Tenerezza. Ti supplichiamo di inviarci una buona notizia, che ci riempia di gioia e rinnovi la nostra fede, facendo sgorgare dai nostri cuori un eterno ringraziamento.

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Santa Maria, Madre di Dio, conserva in me un cuore di bimbo, puro e trasparente come una sorgente. Concedimi un cuore semplice che non si sofferma sui dolori, un cuore magnifico, pronto a donarsi, teso alla compassione, un cuore fedele e generoso, che non dimentica la gentilezza e non nutre rancore per alcun male.

Concedimi un cuore gentile e umile, che ama senza aspettarsi nulla in cambio, che è felice di perdersi in un altro cuore davanti al Tuo Divin Figlio, un cuore indomito che nessuna ingratitudine può chiudere, che nessuna indifferenza può stancare, un cuore pieno della Gloria di Gesù Cristo, ferito dal Suo Amore e la cui ferita guarirà solo in Paradiso!

(Padre L. de Grandmaison)

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