2 agosto: la Madonna degli Angeli appare con Gesù a San Francesco

Oggi ricordiamo la celebre apparizione a San Francesco di Cristo e della Madonna circondati da una moltitudine di angeli, È così che il santo di Assisi chiese e ottenne l’indulgenza a beneficio delle anime.

Madonna degli Angeli
Madonna degli Angeli – lalucedimaria.it

San Francesco d’Assisi vide, nel terzo anno della sua conversione, una cappellina della Madonna – grande appena quattro metri per sette – e si attivò per restaurarla. Il terreno era di proprietà dei monaci benedettini, che gliene fecero dono. È così che nacque nel 1209 la Porziuncola, oggi incorporata nel santuario di Santa Maria degli Angeli.

La cappella sarebbe diventata il centro propulsore del movimento francescano. È qui che santa Chiara ricevette il saio (1211) e nel 1216 apparvero la Vergine e Cristo a frate Francesco. Durante una notte in cui Francesco era immerso nella preghiera e nella contemplazione nella chiesetta della Porziuncola, tutto ad un tratto una luce vivissima si diffuse nella chiesina.

Il Poverello d’Assisi vide sopra l’altare Gesù rivestito di luce e alla destra la sua Santissima Madre, circondati da una schiera di angeli. Faccia a terra, Francesco adorò silenziosamente il suo Signore. Il santo si vide chiedere cosa desiderasse per la salvezza delle anime. La risposta di Francesco fu pronta: «Signore, benché io sia misero e peccatore, ti prego che a tutti quanti, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa, conceda ampio e generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe».

San Francesco ottenne l’indulgenza

«Quello che tu chiedi, o frate Francesco, è grande – gli rispose il Signore –, ma di maggiori cose sei degno e di maggiori ne avrai. Accolgo quindi la tua preghiera, ma a patto che tu domandi al mio Vicario in terra, da parte mia, questa indulgenza». Francesco si presentò subito da papa Onorio III che in quei giorni si trovava a Perugia.

Porziuncola
La chiesetta della Porziuncola, incorporata nella basilica di Santa Maria degli Angeli (Foto Facebook @Umbria) – lalucedimaria.it

Il santo frate raccontò al romano pontefice la visione che aveva avuto. Il Papa, ascoltate con attenzione le sue parole, dopo qualche difficoltà concesse l’approvazione chiedendogli per quanti anni volesse l’indulgenza. «Padre Santo, non domando anni, ma anime», replicò Francesco. E così si avviò felice verso la porta. «Come, non vuoi nessun documento?», lo chiamò il Papa.

E lui: «Santo Padre, a me basta la vostra parola! Se questa indulgenza è opera di Dio, Egli penserà a manifestare l’opera sua; io non ho bisogno di alcun documento: questa carta deve essere la Santissima Vergine Maria, Cristo il notaio e gli Angeli i testimoni». Dall’apparizione della Madonna circondata dagli angeli prende il nome la basilica seicentesca dove si può lucrare il «Perdono d’Assisi».

Proprio all’interno della Porziuncola il Giullare di Dio nacque al cielo nel 1226. 

Preghiera alla Madonna degli Angeli di Assisi

Vergine degli Angeli, che da tanti secoli avete posto il vostro trono di misericordia alla Porziuncola, ascoltate la preghiera dei figli vostri che fiduciosi ricorrono a voi. Da questo luogo veramente santo e abitazione di Dio, particolarmente caro al cuore di San Francesco, avete sempre richiamato tutti gli uomini all’Amore.

I vostri occhi, colmi di tenerezza, ci assicurano una continua, materna assistenza e promettono aiuto divino a quanti si prostrano ai piedi del vostro trono o da lontano si rivolgono a voi, chiamandovi in loro soccorso. Voi siete veramente la nostra dolce Regina e la nostra speranza.

O Madonna degli Angeli, otteneteci, per la preghiera del Beato Francesco, il perdono delle nostre colpe, aiutate la nostra volontà a tenerci lontani dal peccato e dalla indifferenza per essere degni di chiamarvi sempre nostra Madre. Benedite le nostre case, il nostro lavoro, il nostro riposo, dandoci quella pace serena che si gusta fra le mura vetuste della Porziuncola dove l’odio, la colpa, il pianto, per il ritrovato Amore si tramutano in canto di letizia, come il canto dei vostri Angeli e del Serafico Francesco.

Aiutate chi non ha sostegno e chi non ha pane, coloro che si trovano in pericolo o in tentazione, nella tristezza o nello scoraggiamento, in malattia o in punto di morte. Benediteci come vostri figli prediletti e con noi vi preghiamo di benedire, con uno stesso gesto materno, gli innocenti e i colpevoli, i fedeli e gli smarriti, i credenti e i dubbiosi.

Benedite l’intera umanità, affinché gli uomini riconoscendosi figli di Dio e figli vostri ritrovino, nell’Amore, la vera Pace e il vero Bene. Amen.

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