15 settembre, Madonna di Lichen: appare lasciando un messaggio e una profezia di pace

La Madonna Addolorata di Lichen è una delle immagini più venerate della Polonia, apparsa per quattro volte nell’Ottocento in momenti molto difficili per il Paese che ha dato i natali a San Giovanni Paolo II.

Madonna di Lichen
Madonna di Lichen – lalucedimaria.it

Nel villaggio polacco di Licheń Stary, vicino a Konin, sorge la basilica dell’Addolorata, Regina di Polonia, meglio nota come santuario di Nostra Signora di Licheń. Si tratta della più grande chiesa della Polonia, oltre che uno dei suoi maggiori luoghi di pellegrinaggio. La sua torre, alta 141,5 metri, è la più alta del Paese e la sesta d’Europa.

Il santuario – fondato su iniziativa di padre Eugeniusz Makulski della Congregazione dei chierici mariani  e costruito tra il 1995 e il 20004 – è edificato sul luogo delle apparizioni al soldato polacco Tomasz Kłossowski e al pastore Mikołaj Sikatka. La Vergine apparve al primo, gravemente ferito nella battaglia napoleonica di Lipsia del 1813.

Il militare invocò la Madre di Dio che gli apparve piangente mentre Kłossowski giaceva a terra. La Vergine si manifestò con un’aquila bianca stretta al petto (simbolo della Polonia). La Madonna, che sembrava proteggere l’aquila polacca, gli chiese di trovare un quadro in cui Lei era raffigurata in quella posa. Una volta guarito, il soldato tornò in patria e si mise a cercare l’immagine richiesta da Maria.

La Madonna appare a un pastore con un messaggio e una profezia

Kłossowski trovò l’immagine che cercava in una cappella dentro a un bosco presso Licheń Stary. Proprio davanti a questa immagine, diversi anni più tardi, nel 1850, stava pregando il pastore Mikołaj Sikatka, mentre la Polonia era oggetto di spartizione tra Russia e Prussia. E qui, per tre volte, gli apparve la Madonna vestita con i colori polacchi, in veste rossa e manto bianco.

Maria gli disse di esortare la gente a pregare il Rosario e a contemplare le sofferenze e la morte di Gesù. Successivamente lo incaricò di ricordare ai sacerdoti, quando la celebravano, l’immenso valore della Santa Messa. Nell’ultima apparizione la Vergine profetizzò che in futuro la speranza di pace per il mondo sarebbe venuta dalla Polonia, ma che prima ci sarebbero state una guerra con milioni di morti e un’epidemia.

Santuario di Nostra Signora di Licheń
Santuario di Nostra Signora di Licheń (Foto Facebook @Sanktuarium Matki Bożej Licheńskiej) – lalucedimaria.it

Il pastore informò le autorità dell’accaduto. Ma i russi lo fecero imprigionare e anche torturare.  Nel 1852 si diffuse il colera che fu causa di molte morti. Ripensando a uno dei messaggi della Madonna di Lichen che parlava proprio di un’epidemia, un membro del clero decise di aprire un’inchiesta ecclesiastica.

La costruzione del grandioso santuario

Dopo approfondite indagini, l’inchiesta dichiarò la veridicità delle apparizioni. Il quadro miracoloso venne portato nella chiesa principale di Licheń Stary. Il veggente morirà nel 1857 e quarant’anni dopo la morte il suo corpo sarà trovato incorrotto. Dopo la Seconda guerra mondiale rinasce il culto mariano. Il 15 agosto 1967 si celebrò l’incoronazione della Sacra Immagine

Il 25 maggio 1995 il primate di Polonia Józef Glemp pose la prima pietra, portata dalla tomba di san Pietro in Vaticano e benedetta da Giovanni Paolo II. Il  7 giugno 1999 papa Wojtyla venne a visitare il cantiere. La torre fu completata nel 2001 e il 12 giugno 2004 avvenne la consacrazione della chiesa alla Madonna Addolorata, Regina della Polonia. Sull’altare maggiore si conserva l’icona miracolosa risalente al XVIII secolo. Il 2 febbraio 2005 il santuario è stato elevato a basilica minore.

Preghiera di San Giovanni Paolo II alla Madonna di Lichen

Una fede viva, che da granello di senape diventi l’albero della vita divina. Una fede, che ogni giorno si nutre di preghiera, si rafforza con i santi sacramenti ed attinge dalla ricchezza del Vangelo di Cristo. Una fede forte, che non teme difficoltà, sofferenza o insuccesso, perché poggia sulla convinzione che “nulla è impossibile a Dio” (cfr Lc 1, 37).

Una fede matura, senza riserve, una fede che coopera con la santa Chiesa in un’ autentica edificazione del Corpo mistico di Cristo. Ti ringraziamo, Maria, perché incessantemente ed immancabilmente ci guidi verso Cristo. Madre del Divin Figlio, veglia su di noi, veglia sulla nostra incrollabile fedeltà a Dio, alla Croce, al Vangelo e alla santa Chiesa, come hai fatto sin dagli albori della nostra storia cristiana.

Difendi questa nazione che da mille anni cammina sulle strade del Vangelo. Fa sì che viviamo, cresciamo e perseveriamo nella fede fino alla fine. Ave, Figlia di Dio Padre, Ave, Madre del Figlio di Dio, Ave, Sposa dello Spirito Santo, Tempio della Santissima Trinità. Amen.

(Santuario della Madonna di Licheń – 7 giugno 1999)

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