13 settembre, Vergine del Miracolo: la statua che salva la città da una devastante calamità

Un tremendo terremoto colpisce la città argentina di Salta. Qualcosa di molto particolare accade alla statua della Vergine del Miracolo e a un Crocifisso arrivati dalla Spagna molto tempo prima.

Vergine del Miracolo
Vergine del Miracolo – lalucedimaria.it

Nel nord-ovest dell’Argentina, ai piedi della cordigliera delle Ande, sorge la città di Salta. Nel suo santuario si venera un’antica statua dell’Immacolata Concezione, qui chiamata «Nostra Signora del Miracolo» (Nuestra Señora del Milagro) a partire dal 1692. La statua era arrivata dalla Spagna esattamente un secolo prima, nel 1592.

L’aveva fatta inviare il vescovo di Tucuman, frate Francisco de Victoria, presente alla fondazione di Salta nel 1582, insieme a un Crocifisso. I contenitori con i due oggetti sacri furono visti galleggiare nel porto di Callao in Perù, due anni dopo la loro spedizione. Ma della nave e dell’equipaggio che li trasportavano, nessuna notizia.

La statua e il crocifisso furono portati a dorso di mulo nella chiesa principale di Salta. Il primo fu collocato in sacrestia – dove rimase dimenticato per un secolo – mentre la statua dell’Immacolata Concezione che successivamente sarebbe stata chiamata Vergine del Miracolo, alta tre metri, venne sistemata in una nicchia della pala dell’altare principale.

Il violento terremoto del 1692 e l’intervento della Vergine del Miracolo

Esattamente cento anni dopo, il 13 settembre 1692, un violentissimo terremoto squassò tutta la zona. La vicina città di Esteco fu rasa al suolo. Tremarono anche gli edifici di Salta, pesantemente danneggiati anche se non come a Esteco. La statua dell’Immacolata cadde sul pavimento ma rimase intatta, senza riportare alcun danno.

Signore Vergine del Miracolo
Il Signore e la Vergine del Miracolo (Foto Facebook @PSeñor y Virgen del Milagro) – lalucedimaria.it

Il volto e le mani della statua però avevano cambiato colore. Erano diventate più pallide, il volto si era come rattristato. L’immagine sacra venne portata a casa del sindaco, Bernardo Diez Zambrano. Per tutta la notte andò avanti una veglia di preghiera. L’indomani, il 14 settembre 1692, tutto il popolo reclamò la Vergine.

La statua della Vergine fu portata in processione, accompagnata da canti e inni di lode, e sembrò riacquistare colore, lo sguardo si fece sollevato. I fedeli gridarono al miracolo. Intanto le scosse, anche se di minore intensità, non si fermavano. Un Padre Gesuita, José Carrión, angosciato dalla situazione, udì una voce. Una locuzione interiore molto chiara, che gli diceva di portare Cristo in processione altrimenti il terremoto non si sarebbe fermato. Il sacerdote condivise con i suoi confratelli il messaggio ricevuto.

La terra smette di tremare dopo la processione

I Padri Gesuiti si ricordarono del crocifisso dimenticato nella chiesa. Così, non senza difficoltà, la calarono su una piattaforma e lo trasportarono fuori dalla chiesa in rovina. I religiosi collocarono Il crocifisso davanti alla chiesa della Compagnia di Gesù, nel centro della città. La gente accorse con le fiaccole accese. Le campane suonarono per richiamare tutti alla penitenza.

Cattedrale Basílica de Salta
Cattedrale Basílica de Salta, santuario del Signore della Vergine del Miracolo (Foto Facebook @PSeñor y Virgen del Milagro) – lalucedimaria.it

Anche il crocifisso fu portato in processione dai fedeli di Salta, che pregavano per la fine delle scosse. All’alba del 15 settembre, la terra cominciò a placarsi fino a cessare del tutto il giorno successivo. Si cominciò a gridare al miracolo e la notizia della distruzione di Esteco, giunta alcuni giorni dopo, accrebbe la portata del miracolo operato dalla Vergine del Miracolo e da quello che sarà chiamato il «Signore» della chiesa di Salta. 

Nel 1902, papa Leone XIII concesse la pontificia Incoronazione di quella che tutti chiamarono Vergine del Miracolo dell’alleanza. La novena in onore del Signore e della Vergine del Miracolo comincia il 6 settembre. Il 13 settembre di ogni anno, i cittadini e un gran numero di pellegrini giungono in  duomo per pregare, alla presenza dei vescovi argentini. In questa occasione la Vergine del Miracolo e il crocifisso sono di nuovo incoronati.

Preghiera alla Vergine del Miracolo

Vergine del Miracolo, vengo a chiedere la tua protezione materna, la tua amorevole protezione di Signora e Regina di Misericordia. Ti prego di assistermi nelle mie necessità, di proteggere dal trono della tua potenza supplicante coloro che amo e per i quali imploro il tuo singolare patrocinio.

Vergine Fedelissima, possa la dottrina del tuo divin Figlio illuminare la mia vita e possa io, con la testimonianza delle mie buone opere, far trionfare nel mondo il Regno di Cristo Crocifisso; accendere la fiamma dell’amore fraterno che mi renderà più fraterno verso il prossimo e seminerà il bene in questo mondo gravato dal male e dal risentimento.

Sii sempre la mia speranza nelle mie lotte quotidiane e, attraverso la tua amorevole protezione materna, possa io ricevere la ricompensa della mia fedeltà di figlio di Dio nella patria beata dove tu sei Regina e Sovrana. Amen.

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