La devozione delle “1000 Ave Maria”: come prepararsi al Santo Natale – giorno 9

Le 1000 “Ave, o Maria”. Una devozione poco conosciuta, dovuta a Santa Caterina da Bologna, che può aiutare a ben prepararci al Santo Natale.

papa francesco maria
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Molte sono state ben ponderate e riconosciute veritiere dalla Chiesa, su altre si sta ancora discutendo.
Al di la di ogni prova “terrena”, è la fede che ci conduce a credere che Maria si manifesti nel mondo, poiché sappiamo bene quanto il suo amore di Madre sia immenso e come il suo più grande desiderio sia quello di convertirci e condurci, un giorno, al Figlio Gesù, Salvatore del mondo.

In ricordo delle sue apparizioni e manifestazioni, vogliamo menzionare una devozione particolare che, per 25 giorni, ci inviterà a recitare 40 “Ave, o Maria” al giorno, per un totale di 1000 “Ave, o Maria”.

La pratica delle 1000 “Ave, o Maria”

Questa particolare pratica si fa risalire a Santa Caterina da Bologna. Lei recitava, ogni Santo Natale, le 1000 “Ave, o Maria”.
Accadde, poi, che, nella notte del 25 Dicembre del 1445, ebbe l’apparizione della Madonna che le porgeva il Bambino Gesù. La Santa lo tenne in braccio, “per lo spazio di una quinta parte di un’ora”!

Chi era Santa Caterina da Bologna?

Alla sua morte, i racconti sui prodigi di conversioni da lei compiuti si diffusero ancora di più, come lo spirito Francescano con cui Suor Caterina aveva condotto la seconda metà della sua vita, venerando e amando il Bambino Gesù, ma anche adorando la croce (continua).

1000 “Ave, o Maria”: la devozione

Oggi, in ricordo di quel prodigioso evento, le sue seguaci e Consorelle onorano la notte di Natale come faceva la loro predecessora.
Per i fedeli si è scelto, invece -e per comodità- di far proseguire la tradizione con la recita di 40 “Ave, o Maria” al giorno, dal 29 Novembre al 23 Dicembre (per 25 giorni, appunto).
Ed è questo che chiediamo di fare anche a voi.

La preghiera più bella!

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Antonella Sanicanti

Dal “Trattato della vera devozione a Maria”

[28] “Nel cielo, Maria comanda agli Angeli ed ai Beati. Come ricompensa della sua profonda umiltà, Dio le ha dato il potere e l’incarico di riempire di Santi i troni lasciati vuoti dalla superbia degli Angeli ribelli.

Tale è la volontà dell’Altissimo, che innalza gli umili: il cielo, la terra e gli abissi devono piegarsi, volenti o nolenti, ai comandi dell’umile Maria, che egli ha costituita Sovrana del cielo e della terra, condottiera dei suoi eserciti, tesoriera delle sue ricchezze, dispensatrice delle sue grazie, operatrice delle sue grandi meraviglie, riparatrice del genere umano, mediatrice degli uomini, sterminatrice dei nemici di Dio e fedele compagna delle sue grandezze e dei suoi trionfi”.

(San Luigi Maria Grignon de Monfort)

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