La Volontà di Dio non è un segreto. Ecco i 5 preziosi segnali che ti guidano per riconoscere se sei sul cammino tracciato per te dal Signore.
È una domanda frequente: “Ma come capisco se sto facendo effettivamente la volontà di Dio nella mia vita?”. Alcuni punti essenziali ci aiutano a scoprirlo.
Non è semplice, distratti come siamo da tutto ciò che ci circonda e dalla nostra vita frenetica. Ma ci sono alcune aspetti ai quali è necessario prestare attenzione perché è proprio attraverso di quelle che il Signore ci parla e si rivolge a noi.
Relazionarci con Dio, non solo a parole ma con i fatti, è ciò che ci permette e ci aiuta a capire cosa davvero lui ha tracciato per noi e se stiamo seguendo la sua volontà. Attraverso queste 5 indicazioni, però, sarà ancora più “liscio” e facile il percorso. Vediamole e conosciamole insieme.
Come realizzare pienamente la volontà di Dio nella nostra vita
Nella nostra vita e, soprattutto nei momenti di difficoltà, ci domandiamo se davvero tutto ciò che ci sta accadendo è volontà di Dio. Da qui nasce spontanea un’altra domanda: ma cos’è la volontà di Dio? Da un lato, potrebbe essere la cosa più semplice da spiegare, ovvero il progetto che il Signore ha tracciato per la nostra vita, per il nostro percorso, comprese tutte le esperienze fatte e che andremo a fare.
Ma dall’altro lato sembra più difficile del previsto perché non sempre riusciamo a comprenderla né tantomeno ad accettare la sua volontà. Ci chiediamo, specie quando ci sono degli eventi difficili o tragici, se anche questi sono volontà di Dio, o peggio ancora se Lui per noi ha lasciato sul nostro cammino solo cose brutte.
Quando pensiamo a queste cose, è bene fermarci un attimo e fare mente locale, anche per capire cosa sia per noi, effettivamente, la volontà di Dio. Possono aiutarci e venirci incontro 5 indicazioni che ci accompagnano per mano proprio alla scoperta ed alla conoscenza della volontà di Dio su ciascuno di noi.
5 indicatori che ci aiutano a capire se siamo sulla strada giusta
- Il primo: capire se la nostra tranquillità di vita o la nostra pace sono disturbate da eventi imprevisti. Nella nostra vita, spesso lo dicevamo all’inizio, ci capita di incappare in situazioni che possono essere difficili da portare avanti, da risolvere o che addirittura, sembra che ci facciano crollare il mondo addosso.È proprio questo il momento durante il quale dobbiamo unire ed allineare le nostre azioni a Dio, perché Lui non ci lascia mai soli. Ha sempre la mano sulla nostra testa, e se ci rendiamo conto che non siamo in pace, allora significa che non siamo con Dio e ci stiamo allontanando da Lui;
- Il secondo: i miei desideri sono secondo la grazia divina? È qui che dobbiamo e possiamo capire se stiamo più orientando la nostra vita al servizio di noi stessi o al servizio di Dio, se ci stiamo a Lui avvicinando oppure no. È importante “controllare” le nostre intenzioni per cercare, quanto più possibile, una direzione spirituale giusta, perché le nostre azioni siano sempre in linea con la volontà di Dio, e non troppo solo verso ciò che piace a noi.
La preghiera, lo Spirito Santo e la Scrittura: essenziali per la nostra vita
- Il terzo: la ricerca di Dio attraverso la preghiera. Sembra il passaggio più normale e naturale possibile. Sì, perché l’abbiamo più volte detto e non ci stancheremo mai di ripeterlo: la preghiera è il nostro dialogo con Dio. Lui ci conosce da sempre e sa bene quando le nostre conversazioni e le nostre preghiere sono davvero oneste e sincere. Pregare non è solo chiedere a Dio di intervenite per le nostre necessità, o meglio ancora per ringraziarlo, ma è soprattutto dialogo con Lui, per conoscerlo…un po’ come si fa con caro amico;
- Il quarto: l’ascolto dello Spirito Santo. Qui il passaggio diventa un po’ più complicato e ne nasce un’altra domanda: come faccio a percepire ed ascoltare la presenza dello Spirito Santo? Attraverso una vita cristiana autentica, fondata sui sacramenti, sulla preghiera, sull’ascolto, Lo Spirito è sempre intorno a noi: allora se noi viviamo nella grazia, daremo meno peso alle preoccupazioni che si insinuano nel nostro cuore e inizieremo a notare la presenza pacifica di Dio in ogni circostanza della nostra vita.
- Il quinto: la lettura e l’ascolto delle Sacre Scritture. Dobbiamo partire da un presupposto: ciò che Dio ha segnato per la nostra vita non contraddirà mai ciò che è scritto nella Bibbia. Familiarizziamo con la Parola di Dio, riflettiamo su ciò che il Signore ci dice attraverso la Scrittura e comprenderemo, ancor meglio, qual è la sua volontà per ciascuno di noi.
