Ha+vissuto+in+mezzo+ai+poveri+per+capire+i+loro+problemi%2C+il+Cardinale+Donald+Bolen
lalucedimaria
/vissuto-mezzo-ai-poveri-capire-problemi-cardinale-donald-bolen/amp/
Miracoli e Testimonianze

Ha vissuto in mezzo ai poveri per capire i loro problemi, il Cardinale Donald Bolen

Prima di essere ordinato Pastore dell’Arcidiocesi Regina da Papa Francesco, il Cardinale Donald Bolen è stato a capo della diocesi di Saskaton (Canada) dal 2009 al 2016, durante questo periodo si è dato molto da fare per prendersi cura dei più bisognosi, aderendo anche ad progetto del Sactum Care Group (associazione che si occupa della cura e dell’alimentazione dei malati di Aids) teso ad evidenziare le condizioni disagiate in cui vivono i poveri della regione del Saskatchewan.

 

L’iniziativa dell’associazione consisteva nel coinvolgere alcune delle personalità di spicco della società (dall’imprenditore al cantante folk, dal politico al Vescovo) in 36 ore di dedizione alla comunità: quest’opera di dedizione si estrinsecava in un giorno e mezzo di vita in incognito in mezzo ai senza tetto, tutti i partecipanti si sarebbero dovuti mischiare ai poveri e sperimentare le loro condizioni di vita: fare l’elemosina, mangiare alla mensa dei poveri e dormire per strada.

 

Don Donald Bolen ha deciso di prendere parte al progetto (iniziativa lodevole nell’anno della Misericordia) ed ha sperimentato sulla propria pelle cosa vuol dire vivere da poveri, così, vestito con abiti di seconda mano e senza un soldo in tasca si è mescolato ai poveri con l’ausilio di un cellulare la cui unica funzione era geolocalizzarlo in caso di necessità. Questa esperienza ha colpito nel profondo il Vescovo, il quale al termine delle 36 ore ha detto: “La sensazione più forte  è stata sperimentare la vulnerabilità delle situazioni in cui ci trovavamo”.

 

Bolen ha compreso quanto sia differente essere a conoscenza della povertà rispetto a viverla, di come nessuno possa capire cosa provano queste  persone, ma la cosa che lo ha colpito di più è l’invisibilità: “Quasi nessuno ci guardava. È stata l’esperienza dell’invisibilità degli homeless e di chiunque sia povero o debole”. Nonostante questo, molte delle persone che vivono per strada non hanno perso la speranza verso il loro prossimo, anzi è proprio in questo ambiente che vedi cosa significa solidarietà.

 

Vista la sua esperienza in strada Bolen ha compreso quanto grande sia il lavoro che Papa Francesco sta svolgendo per i poveri. In un intervista a  ‘Radio Vaticana’ ha spiegato che ciò che ammira di più in Papa Bergoglio è la sua capacità di tenere unita la promozione della giustizia riguardo struttura sociale e l’attenzione nei confronti della singola persona povera che si incontra per strada.

Redazione

Scritto da
Redazione

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera del 17 Giugno 2025: “Non scacciarmi con collera”

“Non scacciarmi con collera”. È la preghiera della sera da recitare questo Martedì per ringraziare…

2 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Angelo Custode: dopo la morte ha ancora una missione importante

Il tuo Angelo Custode non ti abbandona neanche dopo la morte: continua ad avere una…

5 ore fa
  • Preghiere

17 giugno: il quadro della Madonna dell’Olmo appare e scompare in modo misterioso

Il quadro della Madonna dell’Olmo appare e scompare misteriosamente: un evento inspiegabile che affascina i…

7 ore fa
  • Miracoli e Testimonianze

Cinque sorelle, una sola scelta: tutte suore per amore di Cristo

Cinque sorelle, legate da un forte legame familiare e spirituale, hanno risposto alla stessa chiamata:…

10 ore fa
  • Novene

Medjugorje, Novena alla Regina della Pace: preghiera del secondo giorno

Quest'anno ancora più sentitamente preghiamo la Novena alla Madonna di Medjugorje, in risposta all'invito della…

13 ore fa
  • Santi

Oggi 17 giugno è San Ranieri di Pisa: da giovane mondano a pellegrino per Cristo

Patrono della città toscana, san Ranieri di Pisa dopo una prima parte della sua vita…

15 ore fa