Ecco come un Vescovo ha salvato una coppia in crisi

 

Vescovo salva matrimonio

Che una coppia si dichiari in crisi, oggi sembra essere quasi un passo successivo al matrimonio, il normale decorso degli eventi.
In realtà, è nel momento della difficoltà che si dovrebbero gettare le basi, perché il sentimento si rinsaldi e si possa definire tale.
Probabilmente, il problema è a monte, in quanto per molte coppie quel sentimento non c’è mai stato, era stato confuso con la passione o con qualcosa di simile.

C’è anche da dire che le coppie problematiche non hanno tante possibilità di ricevere aiuto, di farsi sostenere in quel difficile e angoscioso momento, poiché non è semplice, né immediato, nemmeno per un professionista o per chi ne ha sancito l’unione davanti a Dio, prospettare una soluzione di riappacificazione serena e duratura.
Sarebbe auspicabile che, qualora l’unione in questione fosse realmente sostenuta da un amore reciproco e verso Dio, ci fossero più prelati che si comportassero come il Vescovo polacco, che sta facendo parlare di se in web.

Si chiama Monsignor Edward Dajczak ed è stato lui stesso a svelare, durante degli esercii spirituali, come è riuscito a salvare una coppia in crisi, ad evitare che marito e moglie si separassero, aumentando i dati statistici dei matrimoni finiti.
A raccontare l’avvenimento su Twitter, è stata, invece, una ragazza presente a quel ritiro.
Si chiama Kasia ed ha scritto: “Monsignor Dajczak sa essere un vero pastore. Un giorno, quando una coppia di sposi, che lui conosceva, gli ha comunicato la loro decisione di voler divorziare, non sapeva che fare. La sera, si è reso conto che l’unica cosa che poteva fare era portargli Gesù. Ha impacchettato per bene Gesù, è andato da loro e glielo ha messo sul tavolo, in cucina. Sono stati seduti in cucina, fino alla mattina successiva. Alla fine non hanno divorziato”.
Questa “strana” modalità ha permesso, probabilmente, che la fede dei due coniugi, nel Signore, diventasse così forte da indurli a provare a superare ogni difficoltà terrena. Antonella Sanicanti

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