Vaticano, papa Francesco: “Venga il Tuo Regno”

“Venga il Tuo Regno”. Cosa c’è dietro a questa invocazione del Padre Nostro?

Papa Francesco lo ha spiegato nella prosecuzione della catechesi sul Padre Nostro.

Vaticano, papa Francesco
(Getty Image)

La spiegazione del pontefice parte da una considerazione:  oggi ci sono ancora troppe persone dal “Cuore Chiuso”

Papa Francesco parla ai fedeli di come fare ad ottenere l’avvento del Regno di Dio

Continua il ciclo di catechesi di papa Francesco sul ‘Padre Nostro’. Se la scorsa settimana il Santo Padre si era soffermato a spiegare cosa significava “Sia fatta la tua volontà“, quest’oggi ha parlato della seconda invocazione della preghiera spiegando perché il cristiano invochi il Regno di Dio in mezzo a noi. Come sempre, Bergoglio ha alternato momenti in cui ha letto un testo ad altri in cui ha spiegato a braccio con esempi le frasi contenute nello stesso testo.

La spiegazione del papa è cominciata dalla considerazione di come oggi ci siano ancora molte persone che hanno il “Cuore Chiuso”. Proprio in momenti come questi, dice il papa, il cristiano invoca con maggiore vigore l’intervento divino: “Venga il tuo regno!” esclama il pontefice aggiungendo: “Che è come dire: ‘Ma Padre, abbiamo bisogno di te. Gesù, abbiamo bisogno di te. Abbiamo bisogno che ovunque e per sempre tu sia Signore in mezzo a noi!’”.

Papa Francesco: “Il Regno di Dio non s’instaura con la violenza”

La richiesta del cristiano è legittima, ma il papa ricorda che Gesù è già sceso in terra e lo ha fatto per portare la lieta novella. Ciò nonostante il mondo non è esente dal peccato e dalla malvagità. Il che rende evidente che la vittoria di Cristo, sebbene annunciata, non si sia verificata del tutto. “Pensiamo alla tratta dei bambini, è un esempio”, dice infatti papa Francesco per fare capire quanta iniquità esista ancora nel mondo. La restante parte della catechesi è dunque dedicata a come i cristiani possono fare per giungere al Regno di Dio.

Per introdurre questo argomento il pontefice dice che spesso il cristiano si chiede come mai il regno di Dio tardi ad arrivare, quindi risponde a questo quesito prima dicendo che non è possibile instaurare il regno di Dio con metodi e tempistiche umane, quindi usando una parabola di Gesù che spiega la questione in maniera perfetta: “Dice che il Regno di Dio è simile a un campo dove crescono insieme il buon grano e la zizzania: il peggior errore sarebbe di voler intervenire subito estirpando dal mondo quelle che ci sembrano erbe infestanti. Dio non è come noi, Dio ha pazienza”.

Diciamo “Venga il Tuo Regno” per sanare il mondo

Insomma l’invocazione di un Regno di Dio in mezzo a noi è qualcosa che non si può verificare fisicamente in breve tempo, non finché il male che c’è nel mondo non sarà sanato. Dunque il Santo Padre invoglia i fedeli a ripetere spesso la frase “Venga il tuo Regno” ed a dedicarla a tutti coloro che sono stati sconfitti dalla vita, hanno provato più odio che amore e hanno vissuto giorni ritenuti inutili senza ragione. In conclusione il papa dice che ogni fedele ripete “Venga il tuo Regno” poiché in cuor suo sente la voce di Dio che risponde “Sì vengo e vengo presto”. D’altronde, a modo suo, Gesù è presente ogni giorno della nostra vita e per il fedele questo è già il suo Regno.

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Luca Scapatello

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