Il Vangelo di oggi ci dice: “Oggi sarai con me nel Paradiso”

“Oggi sarai con me nel Paradiso”: Nel Vangelo di oggi viene descritta la tortura in Croce del Cristo, momento focale di tutta la religione cristiana che anticipa la resurrezione.

Il Vangelo di oggi ci dice

Tutti insultano Gesù, chiedendogli di dimostrare la sua natura divina, tranne uno dei ladroni che lo difende e gli chiede clemenza.

Condannato a morte dai potenti e lasciato ai suoi carnefici da Ponzio Pilato, Gesù ha subito atroci sofferenze ed alla fine è stato posto sulla croce. Al Cristo restava poco della vita terrena e tutti i suoi detrattori gli urlavano contro, lo insultavano e lo deridevano. Gli chiedevano di mostrarsi come figlio di Dio, di dare prova della sua natura divina salvandosi dalla condanna. Il sacrificio, però, era contemplato dal piano divino, poiché attraverso quella sofferenza e la successiva resurrezione sarebbe giunta la salvezza degli uomini.

Dal Vangelo secondo Luca (23, 35-43): “In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto». Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».

Cosa ci dice il Vangelo di oggi?

Nel passo odierno è racchiuso tutto il credo cristiano. Quando Gesù è crocifisso e in punto di morte resta agli uomini la decisione di credere o meno nel suo messaggio. Proprio nella scelta di credere che Gesù è il Figlio incarnato di Dio, colui che è sceso in terra per stracciare il velo di menzogna che avvolge la stirpe umana prende senso tutta la religione Cristiana. Per secoli i giudei hanno atteso l’arrivo del Messia, ma solo alcuni di essi hanno creduto che questo era Gesù. Cosa ci insegna il Vangelo di oggi? A non temere il giudizio altrui e mantenere nonostante le difficoltà la fede in Dio seguendo l’esempio di suo figlio .

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Luca Scapatello

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