Il Vangelo di oggi ci dice: “Fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio”

“Fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio”. Nel passo del Vangelo di oggi ci viene descritta l’ultima apparizione di Gesù agli 11.

Il Vangelo di oggi ci dice

Prima di salire in cielo, il Messia si assicurò di ripetere ai suoi discepoli quale fosse il loro compito: predicare, battezzare e convertire persone in tutto il mondo.

Prima di prendere il suo posto alla destra del Padre, Gesù appare un’ultima volta agli undici discepoli. Per loro giunge il momento di compiere la missione per cui sono stati scelti ed istruiti, diffondere il Vangelo ad ogni latitudine del mondo. Questi infatti sono testimoni della vita e della resurrezione del Cristo, la loro testimonianza ed il loro esempio sarà dunque lo strumento attraverso il quale tutti possano conoscere la Verità e giungere alla salvezza. Chi crederà e verrà battezzato sarà salvo e nulla potrà fargli del male.

Dal Vangelo secondo Marco (16, 15-20): “In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni; parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

Cosa ci insegna il Vangelo di oggi?

Oggi, giorno in cui si celebra San Marco l’evangelista, viene riportato come passo del Vangelo quello in cui si parla dell’ultima apparizione di Gesù Cristo ai discepoli. Si tratta di un passaggio di consegne, non più il Messia ma gli uomini annunceranno agli altri uomini la “Parola” di Dio e la possibilità di salvezza attraverso il suo corpo. Da notare come il messaggio di salvezza sia rivolto ad “Ogni creatura”, dunque non solo agli ebrei, ma a tutte le razze che popolano la terra.

Dunque ha inizio così sia il vicariato di Cristo, che oggi ha assunto la forma del Vaticano e della Chiesa (rappresentati entrambi dal Papa e dai sacerdoti), che l’opera missionaria. In rappresentanza di Cristo, infatti, i suoi vicari sono chiamati a viaggiare e portare il vangelo a chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo. Insieme a questo dono va portato anche il battesimo sacramento attraverso il quale si lava il peccato e si rinasce a nuova vita. Lasciamoci guidare dunque dalla fede e andiamo anche laddove non vorremmo, per fa sì che sia fatta la sua volontà.

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Luca Scapatello

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