Il+Vangelo+di+oggi+ci+dice%3A+%26%238220%3BDona+senza+attenderti+nulla+in+cambio%26%238221%3B
lalucedimaria
/vangelo-oggi-dice-dona/amp/

Il Vangelo di oggi ci dice: “Dona senza attenderti nulla in cambio”

Nel Vangelo di oggi, Gesù dice al capo dei Farisei che lo ha invitato a cena che farebbe bene ad invitare al suo tavolo coloro che hanno più bisogno.

I poveri, infatti, non possono ricambiare il favore dell’invito, ma la ricompensa che riceverà sarà ben più grande nell’aldilà.

Vangelo di oggi: L’importanza della carità al prossimo

Dopo aver concesso il perdono a Zaccheo, ricco peccatore in cerca di redenzione e desideroso di tramutarsi in un’altruista, Gesù va a colloquio con uno dei capi dei Farisei. Auto invitandosi a casa del ricco pubblicano il Messia aveva dimostrato che nessuno è condannato a prescindere e che la redenzione può arrivare per tutti. In questa occasione dà un’altra grande lezione, centrale in tutta la dottrina cristiana: l’importanza della carità verso i sofferenti.

Ecco il Vangelo di oggi secondo Luca (10, 12-14): “In quel tempo, Gesù disse al capo dei farisei che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti»”.

Il commento

I ricchi Farisei, così come tutte le persone agiate di quel tempo, erano soliti dare banchetti in cui partecipavano le persone più in vista della società. Si trattava di una pratica comune, utile a rinsaldare rapporti d’amicizia utili sia nella vita privata che in quella lavorativa. Gesù invita il Fariseo ad invitare invece chi ne ha reale bisogno, chi non ha da mangiare né averi. In questo modo gli affari e la vita sociale non avranno dei risvolti positivi, ma ne beneficerà la sua anima.

Il messaggio anche in questo caso è chiaro ed uno di quelli fondanti di tutta la dottrina. In quanto figli di Dio siamo tutti uguali e quando uno di noi è in difficoltà bisogna aiutarlo. Questo gesto di carità non ci porterà alcun bene materiale, nessuna ricompensa immediata, ma ci permetterà di ottenere un beneficio più grande per la nostra anima.

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Luca Scapatello

Luca Scapatello

Scritto da
Luca Scapatello

Recent Posts

  • Novene

Medjugorje, Novena alla Regina della Pace: preghiera del primo giorno

Quest'anno ancora più sentitamente preghiamo la Novena alla Madonna di Medjugorje, in risposta all'invito della…

20 minuti fa
  • Santi

Oggi 16 giugno sono i Santi Giulitta e Quirico: mamma e figlio testimoniano la fede

Madre e figlio, i santi Giulitta e Quirico sono martiri dei primi secoli del cristianesimo.…

2 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 16 giugno 2025: Mt 5,38-42

Meditiamo il Vangelo del 16 giugno 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

3 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 16 Giugno 2025: “Illumina il mio cuore”

Il Lunedì è il giorno della devozione allo Spirito Santo. Invochiamo la sua potente presenza…

4 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 15 Giugno 2025: “Trasforma la mia vita”

“Trasforma la mia vita”. Con la preghiera della sera di oggi chiediamo alla Santissima Trinità…

13 ore fa
  • Preghiere

15 giugno, Madonna di Ziteil: una luce celestiale illumina tutta la valle

La Madonna di Ziteil appare in più occasioni in Svizzera e lascia un segno luminosissimo…

19 ore fa