Il Vangelo di oggi ci dice: “Accresciamo la nostra fede in Dio”

Nel passo del Vangelo odierno, gli Apostoli chiedono a Gesù di poter ottenere maggiore fede, così da poterlo seguire anche se non comprendono il suo disegno.

Il Vangelo di oggi ci dice

Il Messia aveva infatti parlato loro di Amore e Perdono come prerogative dell’apostolato e questi, sapendo che erano prerogative di Dio, non riuscivano a capire come fare.

Il Vangelo di oggi

Gesù continua ad impartire i propri insegnamenti ai Discepoli, ma parte delle sue parole li lasciano sconvolti. Quello che il Messia sta insegnando loro è un rovesciamento del paradigma ed ha su di loro un effetto straniante. Per questo motivo si rivolgono umilmente a lui e chiedono di ricevere maggiore fede. Egli acconsente a questa richiesta, ma fa capire loro che per ottenere maggiore fede, devono cambiare atteggiamento.

Ecco il passo di Luca 17, 5-10 in cui Gesù spiega come accrescere la fede: “In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe. Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: ‘Vieni subito e mettiti a tavola?’ Non gli dirà piuttosto: ‘Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi e servimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu?’ Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: ‘Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare'”.

Il commento

Per comprendere il Vangelo odierno bisogna fare un piccolo passo indietro. Nel precedente passo di Luca, infatti, Gesù spiega agli Apostoli che devono predicare Amore e Perdono. Proprio l’idea di poter concedere il perdono a qualcuno li confonde. Essi, infatti, sanno dalla Bibbia che Dio aveva affidato a Mosè una legge divina che si basava sulla giustizia sociale, ma non comprendeva il perdono. Questo, infatti, era visto come un’esclusiva prerogativa di Dio.

Nel sentirlo pronunciare quegli insegnamenti, comprendono che aderire alla sua Parola comporta un’appartenenza nuova. Il Messaggio di Gesù sradica parte delle leggi e delle tradizioni del popolo giudaico, basate sulle prescrizioni che Dio stesso ha affidato a Mosè. Non capiscono dunque come sia possibile che questo sia in contrasto con quanto finora saputo e creduto. Ciò nonostante non chiedono spiegazioni, chiedono piuttosto che la loro fede in Gesù venga accresciuta.

La risposta che questo dà loro è un’istruzione su come fare a poter avere la fede. Spiega loro che dopo aver seguito alla lettera tutti i suoi insegnamenti, ogni giorno si devono chiedere se questo è stato sufficiente. Quindi devono pregare Dio affinché li aiuti ad accrescere la propria fede per poter fare tutto il necessario. Tale richiesta di accrescimento è divenuta una regola base di tutta la Chiesa e ciò che ogni fedele dovrebbe fare per ottenerla.

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Luca Scapatello

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