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Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 8 marzo 2025: Lc 5,27-32 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo dell’8 marzo 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla Parola del Signore. 

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Dal Vangelo di oggi: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».

Sabato dopo le Ceneri

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 5,27-32

In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.

Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C’era una folla numerosa di pubblicani e d’altra gente, che erano con loro a tavola. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».

Parola del Signore.
Lode a Te O Cristo

Papa Francesco (ansa foto)-lalucedimaria.it

Commento al Vangelo di Papa Francesco

In pochi vedevano Matteo così com’era: lo conoscevano come colui che stava «seduto al banco delle imposte». Era infatti esattore delle tasse: uno, cioè, che riscuoteva i tributi per conto dell’impero romano che occupava la Palestina. In altre parole, era un collaborazionista, un traditore del popolo. Possiamo immaginare il disprezzo che la gente provava per lui: era un “pubblicano”, così si chiamava.

Ma, agli occhi di Gesù, Matteo è un uomo, con le sue miserie e la sua grandezza. State attenti a questo: Gesù non si ferma agli aggettivi, Gesù sempre cerca il sostantivo. “Questo è un peccatore, questo è un tale per quale…” sono degli aggettivi: Gesù va alla persona, al cuore, questa è una persona, questo è un uomo, questa è una donna.

Questo sguardo di Gesù che è bellissimo, che vede l’altro, chiunque sia, come destinatario di amore, è l’inizio della passione evangelizzatrice. Tutto parte da questo sguardo, che impariamo da Gesù. Possiamo chiederci: com’è il nostro sguardo verso gli altri? (Udienza generale, 11 gennaio 2023)

Fonte: vaticannews.va.it

Anna Di Donato

Scritto da
Anna Di Donato

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